L’hacker Miano a Gratteri: “Ho spiato anche la sua mail”

Il 4 ottobre va in scena un dialogo degno della sceneggiatura di un film. Carmelo Miano, l’hacker che è riuscito a entrare nelle procure di mezza Italia e dentro il ministero di Giustizia, assistito dal suo avvocato, Gioacchino Genchi, è di fronte al gip di Napoli per il suo interrogatorio di garanzia, al quale sono … (Il Fatto Quotidiano)

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“Il punto è vedere cosa è stato scaricato ed eventualmente su commissione di chi”, le parole di Tescaroli. Il procuratore, arrivato nei mesi scorsi a Prato proveniente dalla procura di Firenze, è nel pacchetto dei venti magistrati fiorentini su cui ci sarebbero state operazioni finalizzate alla conoscenza di dati personali. (notiziediprato.it)

Dal procuratore di Napoli Nicola Gratteri a quello di Perugia Raffaele Cantone : Carmelo Miano, l’hacker siciliano di 24 anni arrestato il primo ottobre dalla Polizia Postale a Roma, alla Garbatella, aveva copiato sui suoi dispositivi l’intero data-base utenti del Ministero della Giustizia, dal quale ha poi estrapolato le password di 46 magistrati inquirenti di mezza Italia, tra cui anche quelle dei procuratori di Napoli, Perugia e Firenze. (Il Sole 24 ORE)

– Era in possesso di ben 46 password di altrettanti magistrati inquirenti, tra cui anche quelle dei procuratori di Firenze. (LA NAZIONE)

Hacker arrestato, aveva le password di 46 pm tra Firenze, Perugia e Torino. I pm: “Quadro probatorio rafforzato”

Oggi la tecnologia avanza, non solo le organizzazioni criminali, ma anche i dilettanti sono in grado di bucare le reti, finché non si trovano i sistemi più appropriati e sicuri». Queste le parole del ministro della giustizia Carlo Nordio, intervenuto a Napoli al convegno “Scenari giuridici e sociali delle violenze di genere: dalla repressione alla percezione e prevenzione del fenomeno”. (ilmattino.it)

I giudici dell’ottava sezione del tribunale del Riesame di Napoli questa mattina hanno confermato la misura cautelare eseguita l’1 ottobre scorso nei confronti dell’hacker siciliano ventiquattrenne Carmelo Miano, arrestato a Roma nell’ambito di una indagine della polizia postale coordinata dai magistrati del pool cybercrime della Procura di Napoli. (Corriere della Sera)

Ha proporzioni gigantesche l’azione di hacking del 24enne arrestato per essere entrato nei server di alcune procure. La circostanza emerge dagli approfondimenti investigativi eseguiti dalla Procura di Napoli sulle informazioni acquisite e analizzate dagli inquirenti nell’ambito dell’indagine sulle incursioni dell’hacker siciliano 24enne Carmelo Miano arrestato tra l’altro con l’accusa di avere violato i server del Ministero della Giustizia. (Il Fatto Quotidiano)