Pugliapromozione, "attuale dirigenza è totalmente estranea. Collaboriamo nelle indagini"
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PUGLIAPROMOZIONE PARTE LESA ED HA COLLABORATO ALLE INDAGINI Dopo aver appreso dagli organi di stampa degli esiti dell’indagine in corso da parte della Guardia di Finanza – a cui l’Agenzia ha collaborato fin dall’inizio con “disciplina e onore” come previsto dalla Costituzione – riguardante un ex direttore generale di Pugliapromozione, precisiamo che l’attuale dirigenza è totalmente estranea. Nello specifico, in questi anni, la nuova dirigenza ha dato piena e totale collaborazione agli investigatori affinchè potessero condurre gli opportuni approfondimenti e l’acquisizione di eventuali prove. (StatoQuotidiano.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
E infatti oggi i militari hanno eseguito il sequestro di denaro, di una cucina a gas, di frigoriferi, forno professionale e attrezzature da ristorazione che sarebbero state acquistate addebitando i costi all’agenzia del turismo della Puglia. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Per questo lo chef 31enne Michele Minchillo, di Foggia, ma da tempo residente a Crema, è tra gli indagati nell’inchiesta di Bari – che oggi ha portato al sequestro di beni per 400mila euro – con le accuse, a vario titolo e in concorso con suo padre, deceduto nel 2023, di peculato, falso, riciclaggio, reimpiego di denaro di provenienza illecita, autoriciclaggio. (CremonaOggi)
Secondo l'accusa avrebbe utilizzato i soldi di PugliaPromozione per arredare il suo ristorante di Crema (Vitium), poi chiuso. (Fanpage.it)
Nel mirino le attrezzature dello chef foggiano, Michele Minchillo, una stella Michelin nel 2023. Gli acquisti sarebbero stati effettuati dal padre Matteo (deceduto) con la carta di credito di “Pugliapromozione”, quando l’uomo era direttore generale e amministrativo della nota agenzia turistica della Regione. (l'Immediato)
Nella mattinata odierna, la Guardia di Finanza di Bari stanno dando esecuzione, nelle province di Bari, Torino, Cremona e Lodi, a un decreto di sequestro preventivo di beni, per un valore complessivo di circa 400mila euro. (Crema News)
Peculato, falso ideologico, ricettazione, riciclaggio, reimpiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita e autoriciclaggio: queste le accuse nei confronti di alcuni soggetti, colpiti da un decreto di sequestro preventivo, per un valore complessivo di 400mila euro, a cui hanno dato esecuzione, lunedì mattina, i finanzieri del Comando Provinciale di Bari, nelle province di Bari, Cremona, Torino e Lodi. (CremonaOggi)