La lettera di Turetta ai genitori: "Rinnegatemi, merito odio e ira. Ho peggiorato questo mondo"

La lettera di Turetta ai genitori: Rinnegatemi, merito odio e ira. Ho peggiorato questo mondo
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Scrisse a caldo, a penna nera, poco dopo essere stato arrestato dalla polizia tedesca, acciuffato in fuga a bordo della sua Punto nera, ferma sulla corsia d’emergenza dell’autostrada che da Berlino corre verso Monaco, mille chilometri e otto giorni dopo aver commesso l’atroce femminicidio di Giulia Cecchettin lo scorso 19 novembre 2023. Un efferato delitto consumato con 75 coltellate inferte sul corpo della vittima. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre testate

Questa è la lettera pubblicata dal Corriere della Sera. (Vanity Fair Italia)

È cominciato ieri mattina il processo a carico di Filippo Turetta, il 23enne reo confesso dell'omicidio di Giulia Cecchettin, la studentessa di Vigonovo (Padova) uccisa lo scorso 11 novembre e il cui cadavere venne ritrovato sette giorni dopo nella zona del lago di Barcis, in provincia di Pordenone. (il Giornale)

«Adesso sono nel carcere di Halle. Mi sono fatto arrestare l'altra sera a lato di un'autostrada in Germania. Mi hanno prima portato in una sala interrogatori, mi hanno fatto spogliare e raccolto tutti i miei vestiti dentro appositi sacchetti di plastica. (ilmessaggero.it)

Turetta scrisse ai genitori dalla Germania, 'rinnegatemi'

Agli atti del processo per l’omicidio di Giulia Cecchettin c’è la lettera che Filippo Turetta ha scritto e indirizzato ai genitori dopo l’uccisione dell’ex fidanzata. (Virgilio Notizie)

Merito l'odio e il carcere a vita per l'omicidio di Giulia". "Non sono cattivo. (Adnkronos)

Sono le parole che Filippo Turetta reo confesso dell'omicidio di Giulia Cecchettin, ha scritto in una lettera ai genitori - allegata agli atti del processo - pubblicata oggi dal sito del Corriere della Sera. (La Gazzetta del Mezzogiorno)