Maxi-truffa sul fotovoltaico in Basilicata: 61 indagati. C’è anche un uomo d’affari russo

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Una maxi-truffa da 100 milioni di euro nel settore del fotovoltaico in Basilicata. Fondi governativi ottenuti, secondo gli investigatori, attraverso un sistema di 49 società fittizie in realtà riconducibili tutte a un unico imprenditore, con la presenza nella lista dei presunti prestanome pure di un impresario russo. Sono queste le accuse che hanno portato il Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Roma a eseguire un sequestro nei confronti dell’uomo d’affari pugliese Pietro Ninivaggi e di altre 60 persone. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

Nel corso delle indagini sono state accertate violazioni nell’ottenimento di incentivi statali per la produzione di energia elettrica da fonte solare mediante la realizzazione di impianti fotovoltaici su terreni agricoli in Basilicata – i finanzieri hanno appurato che gli impianti beneficiari dei contributi statali erano stati costruiti in assenza di idoneo titolo giuridico autorizzativo e che i responsabili avevano anche ricorso al frazionamento dei terreni e a prestanome. (Repubblica Roma)