Elezioni americane 2024, il Senato passa i repubblicani: perché è importante

Al momento i repubblicani hanno una maggioranza di 52 a 49 seggi ma il vantaggio potrebbe crescere I repubblicani hanno conquistato il controllo del Senato, che sarà cruciale per la nuova amministrazione di Donald Trump, per la realizzazione della sua agenda politica e la conferma di segretari e nomine giudiziarie. Perché il risultato è importante Se i repubblicani avranno una maggioranza significativa, oltre i 52 seggi, questo darebbe loro, e all'amministrazione Trump, un'ampia capacità di manovra, per esempio rendendo meno influenti le due senatrici moderate Lisa Murkowski e Susan Colins, elette in Alaska e Maine, i cui voti invece sarebbero cruciali con una maggioranza ristretta. (Adnkronos)

Ne parlano anche altre fonti

Domenica 3 novembre 2024 si è svolto il primo evento della collaborazione tra l’Associazione Culturale Animula – Aps, le Scuole aderenti alla “Rete degli Istituti Statali ad Indirizzo musicale” e il Sistema Bibliotecario Lametino. (Corriere di Lamezia)

Come sappiamo Donald Trump ha stravinto le presidenziali, imponendosi su tutti gli Stati in bilico e conquistando il Senato. (Today.it)

È diretto Mauro Ceruti, filosofo cremonese, nel suo commento all’esito delle elezioni americane, che hanno incoronato Donald Trump, 47° presidente degli Stati Uniti. (La Provincia di Cremona e Crema)

Trump, Repubblicani conquistano pure il Senato: ora il presidente avrà carta bianca

Sarà intitolata a Nuccio Ordine quella che, con oltre 14mila volumi di scrittori calabresi e 18 mila tra riviste e quotidiani cartacei della nostra regione, si appresta a diventare la casa della cultura letteraria calabrese Si tratta della nuova Biblioteca Comunale di San Mango D’Aquino la cui inaugurazione avverrà sabato 9 novembre alle 17e 30 alla presenza, tra gli altri, dei familiari dello storico della letteratura, saggista e critico letterario italiano prematuramente scomparso. (Corriere di Lamezia)

Per festeggiare il colpaccio è presto. Se la maggioranza alla Camera non è ancora stata assegnata, i repubblicani intanto gioiscono per quella al Senato che, a spoglio terminato, potrebbe diventare tra le più ampie degli ultimi anni. (ilmessaggero.it)

Donald Trump è di nuovo presidente degli Stati Uniti (secondo mandato non consecutivo: era accaduto solo a Grovenor Cleveland nell'Ottocento). Chiamatelo come volete ma è così: vince sul piano del voto popolare, vuol dire che ha preso più voti, in termini di numeri, di Kamala Harris. (ilmessaggero.it)