Mercati europei chiudono in ribasso: cosa è successo oggi?
Mercati europei chiudono in ribasso: cosa è successo oggi? Le principali borse europee hanno mostrato un andamento negativo nella prima seduta della settimana. Il FTSEMib, l'indice principale della Borsa Italiana, ha registrato un calo dello 0,43%, attestandosi a 34.740 punti. Durante la giornata, l'indice ha oscillato tra un minimo di 34.660 e un massimo di 35.005 punti. Anche altri indici italiani hanno seguito questa tendenza. (Business Community)
Su altre fonti
L’incertezza politica ha frenato oggi le borse europee, che chiudono in leggero calo, mentre Wall Street si muove a livelli record dopo le prime ore di scambi e in apertura di una settimana che troverà il suo momento culminante nella riunione della Fed di dopodomani, da cui si attende un taglio dei tassi d’interesse di 25 punti base. (FIRSTonline)
Per approfondire: Borse Ue deboli nella settimana della Fed, a Milano giù Stellantis. Il punto a metà giornata dei principali listini azionari, con un focus sui titoli migliori e peggiori di Piazza Affari, l’andamento delle valute e del mercato energetico con i movimenti delle principali commodities. (Il Sole 24 ORE)
A Piazza Affari, il Ftse Mib viaggia in territorio negativo -0,48%. Positivo il comparto bancario, con Banco BPM (+1,3%) e BPER (+0,96%). Cy4gate avanza del 1,25% dopo un contratto da 1,3 milioni di euro in ambito di Decision Intelligence. (Milano Finanza)
Le banche centrali in azione continuano a ridurre i tassi, ma cosa aspettarsi per il 2025? Scopri come le mosse della Fed e della BCE influenzano mercati e investimenti. Un anno di crescita e inflazione moderata (Proiezioni di Borsa)
Il mercato si aspetta una riduzione di 25 punti base e monitorerà le parole del presidente, Jerome Powell, insieme al cosiddetto grafico «dot plot» sulle aspettative dei governatori per valutare la traiettoria di politica monetaria nel prossimo anno. (Corriere della Sera)
Siamo agli inizi di una settimana piena di appuntamenti importanti per i mercati. In calendario questa settimana anche i meeting della Bank of England e della Bank of Japan, che dovrebbero invece lasciare inalterato il costo del denaro. (Finanzaonline)