Incendio al centro commerciale, Arpat invita a chiudere le finestre

Sesto Fiorentino (Firenze), 18 giugno 2024 – “Esclusi impatti significativi sull'ambiente”. Così l'Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana (Arpat) a seguito dell'incendio scoppiato nel locale tecnico, al secondo piano interrato del centro commerciale Esselunga di Sesto Fiorentino, dove “sono ospitati i compressori degli impianti di refrigerazione mentre era in corso un'attività di manutenzione”, si spiega in una nota. (LA NAZIONE)

La notizia riportata su altri media

Non ci sono stati feriti anche per il tempismo dagli addetti alla sicurezza del centro commerciale che hanno attivato immediatamente tutte le procedure del caso richiedendo l’intervento dei vigili del fuoco ed evacuando la struttura entro cinque minuti dal rilevamento dell’anomalia, quando le fiamme non erano ancora divampate. (LA NAZIONE)

Sul posto è arrivato anche un carro-aria in supporto alla squadra e per la ventilazione dei locali. (Controradio)

Clienti e personale evacuati dal centro commerciale: incendio, fumo invade i locali "I responsabili della sicurezza hanno attivato immediatamente tutte le procedure del caso e richiesto l’intervento dei vigili del fuoco, nonché evacuato il centro entro 5 minuti dal rilevamento dell’anomalia, quando l’incendio non era ancora divampato. (LA NAZIONE)

Un incendio si è sviluppato questa mattina, martedì 18, in un locale tecnico del centro commerciale Esselunga di Sesto Fiorentino (Firenze). (Today.it)

Facebook I Vigili del fuoco del comando di Firenze, distaccamento di Fi-Ovest, sono intervenuti alle ore 9:30 nel comune di Sesto Fiorentino in Via Antonio Gramsci, per un incendio di un locale tecnico situato al secondo piano interrato di un centro commerciale. (MET - Provincia di Firenze)

Sul posto inviato anche il carro aria in supporto alla squadra e per la ventilazione dei locali. I Vigili del Fuoco sono entrati all'interno del locale invaso dai fumi della combustione ed effettuato lo spegnimento dell'incendio. (Corriere della Sera)