Il silenzio stampa è un’utopia: così si consegna la verità ai regimi
I genitori di Cecilia Sala, preoccupati come tutti noi per la salvezza della figlia ieri hanno chiesto il silenzio stampa per evitare di complicare l’evoluzione della vicenda: “La fase a cui siamo arrivati,” scrivono, “è molto delicata e la sensazione è che il grande dibattito mediatico su ciò che si può o si dovrebbe fare rischi di allungare i tempi e di rendere più complicata e lontana una soluzione. (LA NOTIZIA)
Ne parlano anche altre testate
"Sul piano storico l'Italia ha già affrontato i possibili scenari del caso di Cecilia Sala". Scorrendo il suo libro più recente, dal titolo provocatorio "Non si… (L'HuffPost)
"Sono un po' rammaricato delle parole che Cecilia Sala diceva nei confronti dei nostri marò, quando si trovavano nella sua stessa condizione e lei auspicava che rimanessero in India e fossero giudicati dagli indiani". (La Stampa)
Da quel 4 novembre 1979 in cui diverse centinaia di studenti rivoluzionari riuscirono a entrare dentro l’ambasciata americana a Teheran prendendo in ostaggio una cinquantina di diplomatici, poi tenuti sotto sequestro per 444 giorni. (L'Unione Sarda.it)
Si tratta, anzi, del riflesso più significativo a causa delle sue conseguenze potenziali. Fin dal primo momento, il sequestro in Iran di Cecilia Sala, con la richiesta di barattare la giornalista con un tecnico esperto nella costruzione dei droni — come tale molto utile al regime — ha presentato un risvolto politico da non sottovalutare. (la Repubblica)
Così Matteo Renzi nella lettera inviata a "La Verità", parlando del caso di Cecilia Sala, la giornalista italiana detenuta in Iran da prima di Natale. «La disponibilità del sottosegretario Alfredo Mantovano a riferire al Copasir è il minimo sindacale ma del tutto insufficiente ad affrontare la complessità del problema». (Il Dubbio)
Che cosa voleva dire Elisabetta Vernoni, all’uscita da Palazzo Chigi? La madre di Cecilia Sala aveva appena rivelato di avere sentito parole confortanti da Giorgia Meloni - «La premier ha fatto un salto di qualità rispetto alle rassicurazioni comprensibili che ricevo sempre. (Corriere della Sera)