Le ultime parole di Sitta, l’accoltellatore di Villa Verucchio: “Allah, proteggimi tu”
– “Allah proteggimi tu. Oh Allah aiutami. Aiutami tu”. Dall’arabo all’italiano, come tradotto dall’arabista interpellato dalla procura di Rimini, sono queste le ultime parole che Muhammad Sitta ha pronunciato prima, dopo e durante gli accoltellamenti in strada a Villa Verucchio. Una cinquantina di egiziani davanti all’obitorio dell’ospedale di Rimini per salutare la salma di Sitta diretta al Cairo; nel tondo, l’accoltellatore Muhammad SittaMissing Credit Le sue ultime parole, fino a poco prima che il comandante della stazione locale dei carabinieri aprisse il fuoco contro di lui, uccidendolo con cinque colpi di pistola dopo averne esplosi sette per terra, nell’estremo tentativo di convincere Muhammad a lasciare andare il coltello. (il Resto del Carlino)
La notizia riportata su altri giornali
Così è la ricostruzione della notte di sangue e di terrore del Capodanno a Villa Verucchio, che si snocciola parola dopo parola durante la conferenza di inizio anno nel discorso della stessa presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. (il Resto del Carlino)
Caforio, a nome di USMIA Carabinieri, ringrazia la Premier Giorgia Meloni per aver dato il giusto valore all’azione del Comandante di Stazione di Villa Verucchio, sollecitando l’amministrazione a farsi carico di tutte le spese legali e a proporre il sottufficiale per una benemerenza, avendo salvato delle vite con la sua azione ardita e legittima, purtroppo terminata drammaticamente con la morte dell’accoltellatore. (USMIA)
Ma sente la vicinanza di tantissime persone. Lo dimostra la raccolta fondi avviata a Verucchio per aiutare il comandante dei carabinieri, indagato dopo i fatti di Capodanno, nelle spese legali. (il Resto del Carlino)
Nelle parole e nei fatti. In una settimana sono già arrivate oltre 1.700 donazioni e sono stati raccolti circa 46mila euro: oltre 42mila tramite la piattaforma Gofundme, il resto tramite bonifici. (il Resto del Carlino)
“C’è un signore che accoltella quattro innocenti e poi si avventa su un carabiniere. La prontezza del maresciallo Luciano Masini fa sì che salva la vita sua e dei colleghi ed evita altri accoltellamenti – è la netta presa di posizione del premier Giorgia Meloni nel corso della conferenza stampa di oggi, parlando dell’uccisione di Muhammad Sitta, 23 anni –. (infodifesa.it)
di Marta Tartarini e Redazione “Un riconoscimento al maresciallo Masini”: la Premier sulla sparatoria di Capodanno nel Riminese (Dire)