##Fed taglia tassi di altri 0,25 punti, Powell netto: "Non lascio"
La Federal Reserve, la Banca centrale degli Stati Uniti ha tagliato i tassi di interesse di riferimento di 25 punti base, portando i fed funds a una forchetta del 4,50-4,75%. La mossa è in linea con le attese prevalenti e segue il taglio da 50 punti base operato nella riunione dello scorso settembre."Le prospettive economiche sono incerte" e il direttorio che stabilisce la linea monetaria, il Fomc, resta attento ai rischi sia sul versante inflazionistico che su quello occupazionale. (Tiscali Notizie)
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La Federal Reserve di Jerome Powell ha annunciato oggi un taglio dello 0,25% dei tassi sui fed funds, facendoli scendere ad un range tra il 4,5% e il 4,75%, rispetto al precedente range compreso tra il 4,75% e il 5%. (Finanzaonline)
In settembre aveva infatti tagliato i tassi di mezzo punto. Per la banca centrale Usa è la seconda riduzione consecutiva del costo del denaro. (Il Sole 24 ORE)
Dopo il maxi taglio di settembre di 50 punti base, la Federal Reserve ritocca nuovamente il livello dei Fed Funds di altri 25 punti portandoli nella forchetta tra 4,5%-4,75%. «Nel considerare ulteriori aggiustamenti all’intervallo obiettivo per il tasso sui fondi federali, il Comitato valuterà attentamente i dati in arrivo, le prospettive in evoluzione e l'equilibrio dei rischi», si legge nella nota della banca centrale Usa. (Milano Finanza)
al 4,50%-4,75%. La mossa era prevista dagli analisti. Nel comunicato diramato alla fine del direttivo, la Fed spiega che “l’attività economica ha continuato a espandersi a un ritmo solido. Dall’inizio dell’anno, le condizioni del mercato del lavoro si sono generalmente attenuate e il tasso di disoccupazione è aumentato, pur rimanendo basso. (la Repubblica)
Il Comitato federale per il mercato aperto della Fed ha così portato il tasso di interesse di riferimento tra il 4,5 e il 4,75 per cento. La Federal Reserve ha approvato il secondo taglio consecutivo dei tassi di interesse, abbassando il dato di riferimento di altri 0,25 punti percentuali. (Corriere della Sera)
Si tratta della seconda riduzione consecutiva, all'indomani del successo di Trump nelle elezioni statunitensi. "Inflazione fa progressi verso l'obiettivo del 2%, ma resta elevata", spiega il comunicato diffuso al termine della riunione. (Sky Tg24 )