Il caso del “medico” rimosso a Vizzolo, pazienti disorientati e stupiti - IL VIDEO

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Scissione 5 Stelle

«Mi chiedeva il nome dei farmaci, ha voluto vedere la foto del medicinale». «L’Inps non trovava il suo codice identificativo da medico e non riuscivo ad avere il certificato di malattia per mio figlio». Non sono ancora le 9 e qui, a Vizzolo, nei locali retrostanti il municipio che normalmente ospitano le visite di prevenzione, i pazienti che si erano rivolti a Luca Nascimbene il 2 gennaio sono già in coda per essere visitati dal nuovo medico di famiglia. (Il Cittadino)

Su altri giornali

In questi giorni il 27enne Luca Nascimbene si è difeso così dalle accuse dei carabinieri dei Nas che, al termine del primo giorno di lavoro a Vizzolo, l’hanno sospeso per la necessità di alcune verifiche. (Il Cittadino)

Precisamente il 2 gennaio: una mattina di pazienti ascoltati, ricette scritte su carta intestata a suo nome e terapie raccomandate. Sostiene Luca Nascimbene di aver studiato medicina in Irlanda. (Corriere Milano)

Vi si alterneranno i dottori Samuel Norsa e Federica Ciuffini. (IL GIORNO)

È medico di base per un giorno lo fermano i carabinieri del Nas

Da martedì 7 gennaio i vizzolesi rimasti senza medico possono fare riferimento all’ambulatorio di via Verdi 9, dove non manca il via vai di pazienti. (IL GIORNO)

È durata solo un giorno l’attività di Luca Nascimbene, che ha preso servizio il 2 gennaio come medico di base a Vizzolo Predabissi, piccolo comune dell’hinterland milanese. (TGR Lombardia)

Il protagonista della vicenda è Luca Nascimbene, 26 anni, residente a Casteggio. Adriano Agatti / casteggio Medico di base per un giorno nell’ambulatorio di Vizzolo Predabissi, nel milanese. (La Provincia Pavese)