Gaza, la lotteria degli ostaggi

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ESTERI

Nel contesto del conflitto in Medio Oriente, la situazione degli ostaggi continua a destare preoccupazione. Un video diffuso dalla Jihad islamica palestinese mostra Arbel Yehud, cittadina israelo-tedesca di 29 anni, rapita il 7 ottobre e attualmente nelle mani dell'organizzazione. Nel filmato, Yehud dichiara di essere viva e di stare bene, affermando che il video è stato girato sabato 25 gennaio. Questo video, della durata di un minuto, è stato rilasciato per dimostrare che la giovane è ancora in vita e potrebbe essere liberata giovedì prossimo insieme ad Agam Berger, soldatessa e violinista di 20 anni.

La vicenda di Yehud si intreccia con quella di altre persone coinvolte in scambi di prigionieri. Una delle quattro militari liberate sabato scorso avrebbe chiesto di restare prigioniera per non lasciare sola Agam. Nella notte, in concomitanza con l'accordo per l'apertura del valico, è stata diffusa la lista degli ostaggi. Secondo Hamas, tra le 33 persone coinvolte nel primo scambio del cessate il fuoco, 25 sarebbero vive e 8 decedute.

Il video di Yehud, oltre a rappresentare una prova della sua sopravvivenza, sottolinea la complessità e la delicatezza delle trattative in corso. La giovane, che nel filmato afferma di aver servito nell'esercito israeliano, è diventata un simbolo della difficile situazione degli ostaggi in Medio Oriente. La sua liberazione, prevista per giovedì, è attesa con ansia da familiari e amici, che sperano in un esito positivo.

La pubblicazione della lista degli ostaggi da parte di Hamas e la diffusione del video di Yehud sono solo gli ultimi sviluppi di una situazione in continua evoluzione.