Noi bambini di Gaza fra morti e carri armati: tante lacrime nei disegni dei piccoli palestinesi

Noi bambini di Gaza fra morti e carri armati: tante lacrime nei disegni dei piccoli palestinesi
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La Stampa ESTERI

Ci sono cinque carri armati coi cannoni puntati verso un’auto gialla. I finestrini sono rotti, i corpi esanimi di un uomo e di una donna sono accasciati sui sedili anteriori. Sui sedili posteriori una bambina piange di disperazione. È Hind Rajab, uccisa a 5 anni il 29 gennaio scorso vicino a un distributore di benzina nel quartiere di Tel al-Hawa: una delle migliaia di vittime palestinesi del con… (La Stampa)

Su altri media

Un gruppo di bambini esegue esercizi di ginnastica tra le rovine in un centro educativo a Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza - ANSA (Avvenire)

La guerra nella sottile Striscia di Gaza - due milioni e mezzo di abitanti - ha impedito a oltre 700 mila bambini di frequentare le lezioni, li ha privati dell’istruzione e delle loro scuole, per la maggior parte distrut… NUSEIRAT (STRISCIA DI GAZA). (La Stampa)

Scuola Resistente si è collegata con Gaza e grazie all’aiuto di Sharif, cittadino di Gaza oggi mediatore culturale a Siena che ha tradotto in tempo reale le parole di Nancy (nome di fantasia), studentessa universitaria all’ultimo anno, ha aperto un riflettore sulle sofferenze di una popolazione che da quasi un anno vive un genocidio in atto finalizzato alla pulizia etnica da parte del governo sionista di Tel Aviv. (Radio Onda d'Urto)

Nella Striscia di Gaza i bambini continuano a non potere andare a scuola

“Back to school a Palermo. Otto striscioni appesi ai cancelli d’ingresso della scuola o esposti dalle finestre per esprimere solidarietà agli studenti e coetanei palestinesi mentre continua il conflitto i… (La Repubblica)

È stata uccisa nelle prime ore del 4 settembre. La scorsa settimana è ricominciato l’anno scolastico in Ucraina. (L'HuffPost)

Insieme ai bambini della prima elementare, almeno altri 625mila studenti, nella Striscia di Gaza, dove oltre il 90 per cento delle scuole deve essere ricostruita del tutto o in buona parte a causa dei bombardamenti, hanno già perso un intero anno scolastico e rischiano di perdere completamente anche il secondo. (Vanity Fair Italia)