Tony Effe, Sangiorgi “A volte anch’io mi sono autocensurato ma l’arte deve essere libera”
L’arte, per sua natura, è un’espressione di libertà». Giuliano Sangiorgi, cantante dei Negramaro, non ha dubbi sul ruolo della funzione artistica, anche di fronte a un caso come quello del concerto di Capodanno con tutte le code polemiche che ha comportato e che comporterà anche nel prossimo futuro, visto che Tony Effe sarà anche sul palco di Sanremo. Ai tempo del loro album Fre Love, uscito il 22 novembre, Sangiorgi ci aveva raccontato che «il desiderio di libertà è una mia ossessione. (la Repubblica)
Ne parlano anche altri giornali
Non si placa la polemica circa l’annullamento dell’invito, da parte del Comune di Roma, al trapper Tony Effe in vista del concerto di Capodanno. Il sindaco Gualtieri ha preso questa decisione giudicando il 33enne “divisivo” visti alcuni suoi testi misogini. (Tecnica della Scuola)
Il 29 agosto il sindaco di Benevento aveva invitato il trapper oggi al centro del polverone a un evento della sua città. Se Roberto Gualtieri ha deciso di escludere all'ultimo Tony Effe dal concerto di Capodanno, lo stesso non si può dire di Clemente Mastella. (Liberoquotidiano.it)
E torna a parlare anche del suo brano “Le donne di Modena”, puntando il dito contro censura e cultura woke. «Questo è il regalo di Natale del Comune di Roma a Tony Effe». (Gazzetta di Modena)
Poi argomenta: "Un artista è un essere libero per eccellenza, se no non sei un artista, se no sei un cortigiano. (Adnkronos)
Per mezzo di una nota congiunta diffusa nel tardo pomeriggio di oggi, martedì 17 dicembre, Vivo Concerti e Friends&Partner, organizzatori del concerto di Capodanno offerto dal Comune capitolino ai cittadini, hanno espresso "stupore e dispiacere” per la scelta - da parte delle autorità cittadine, dopo un’accesa polemica deflagrata lo scorso fine settimana - di escludere Tony Effe dal cast dell’evento. (Rockol)
Dopo Mahmood, anche Mara Sattei si è sfilata dal concerto di capodanno previsto al Circo Massimo di Roma. Erano tre gli artisti annunciati. Dopo le polemiche sui suoi testi, Tony Effe è stato escluso per volontà del Campidoglio. (Rolling Stone Italia)