La promessa di asilo in Europa e la ricompensa di 100mila dollari: chi è l'uzbeko che ha ucciso il generale Kirillov
A ventiquattro ore dall'attentato a Mosca che ha ucciso il generale Igor Kirillov e il suo assistente, dopo la rivendicazione di Kiev, resta da chiarire il come sia stato possibile arrivar così vicino a un pezzo da novanta. Per questa ragione la Federazione indaga per terrorismo, cercando di svelare come la mano dello SBU sia arrivata a colpire ad appena sei chilometri dal Cremlino. Intanto, la Federazione ha annunciato che porterà l'omicidio del generale sul tavolo del Consiglio di sicurezza dell'Onu del 20 dicembre. (il Giornale)
La notizia riportata su altre testate
L’Fsb, i servizi segreti di Mosca, hanno diffuso una nota per far sapere di aver “condotto azioni operative e investigative con il ministero degli Interni russo e il Comitato investigativo russo. (Il Fatto Quotidiano)
Secondo le accuse della Russia, l'uomo sarebbe stato arruolato da Kiev per uccidere il comandante a capo delle forze di difesa nucleare ed il suo vice. Un cittadino uzbeko di 29 anni è stato arrestato per l'attentato al generale Kirillov a Mosca (Il Giornale d'Italia)
Da un lato le operazioni degli 007 di Kiev (tra sabotaggi e uccisioni in territorio russo), dall’altro le morti e i misteri sui dissidenti interni di Mosca. Tanto che la madre dell’oppositore russo Kara-Murza – ricoverata a Berlino con sintomi di avvelenamento – potrebbe essere anche lei parte di questa guerra non convenzionale tra Russia e Ucraina. (Il Fatto Quotidiano)
L'assassinio del generale Igor Kirillov e del suo assistente maggiore Ilya Polikarpov è però molto più devastante dal punto di vista propagandistico. Il modello è sempre quello costato la vita a Darya Dugina, la sfortunata figlia del politologo Alexander Dugin dilaniata, nell'agosto 2022, dalla bomba destinata a uccidere suo padre. (il Giornale)
È in quel momento lì che l'ordigno esplode, attivando gli allarmi delle auto parcheggiate e facendo sobbalzare la neve sull'asfalto. Ecco il video dell'attentato a Mosca. (Il Giornale d'Italia)
Ma è chiaro, aggiunge, che "esiste una terza categoria di criminali: chi ha stimolato, chi ha nutrito, chi ha incoraggiato silenziosamente". L'attentato in cui è rimasto ucciso il generale Igor Kirillov stamane a Mosca è "il risultato dell'approvazione occidentale dei crimini di guerra dei militanti del regime di Kiev". (Tiscali Notizie)