Arrestati 14 pusher a Milano, come era organizzato il gruppo criminale: c'era chi faceva l'apprendistato
A cura di Giorgia Venturini Smantellate due associazioni criminali attive in più quartieri di Milano e nei paesi limitrofi. Questo il risultato dell'operazione della polizia, coordinata dalla Procura di Milano Direzione Distrettuale Antimafia, che ha portato all'arresto di 14 persone: due ordinanze di custodie cautelare sono state emesse dal giudice per le indagini preliminari e ne sono stati destinatari sei cittadini italiani e otto cittadini albanesi (Fanpage.it)
La notizia riportata su altre testate
Si tratta di due gruppi diversi che operavano nei quartieri San Siro e Lampugnano, a Milano, e a Baranzate e Bollate. La Polizia di Stato, coordinata dalla Dda di Milano, ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare emesse nei confronti di 14 persone, sei italiani e otto albanesi, alle quali è contestata l’associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga. (Il Fatto Quotidiano)
Nelle prime ore di lunedì 2 dicembre 2024, la Polizia di Stato di Milano, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano – Direzione Distrettuale Antimafia, ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare emesse nei confronti di 14 persone, 6 cittadini italiani e 8 albanesi, alle quali viene contestato il reato associativo per aver, con ruoli diversi, promosso, costituito e organizzato due associazioni che operavano nelle zone di San Siro e Lampugnano, e a Baranzate e Bollate, dedite alla vendita, cessione, distribuzione, commercio, acquisto, trasporto e consegna di ingenti quantitativi di cocaina e hashish. (LAPRESSE)
Due le ordinanze di custodia cautelare eseguite dalla Questura nei confronti di 14 persone: 6 cittadini italiani e 8 albanesi. (TGR Lombardia)
Nelle prime ore di lunedì 2 dicembre 2024, la Polizia di Stato di Milano, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano - Direzione Distrettuale Antimafia, ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare emesse nei confronti di 14 persone, 6 cittadini italiani e 8 albanesi, alle quali viene contestato il reato associativo per aver, con ruoli diversi, promosso, costituito e organizzato due associazioni che operavano nelle zone di San Siro e Lampugnano, e a Baranzate e Bollate, dedite alla vendita, cessione, distribuzione, commercio, acquisto, trasporto e consegna di ingenti quantitativi di cocaina e hashish. (Il Sole 24 ORE)