L’ultradestra resta fuori dal governo. Nehammer confermato cancelliere. Tenterà l’intesa coi socialdemocratici
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La storica affermazione elettorale dell’Fpö, la formazione di estrema destra austriaca, non è bastata a proiettare alla guida del Paese il suo controverso leader Herbert Kickl. Dopo che tutti i partiti si sono rifiutati di formare una coalizione con il Partito austriaco della Libertà, il presidente federale Alexander Van der Bellen ha ufficialmente incaricato il cancelliere uscente, Karl Nehammer, leader dei Popolari dell’Övp, di formare il nuovo esecutivo, chiedendogli esplicitamente di lavorare in alleanza con i Socialdemocratici, per garantire un esecutivo "stabile". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altri giornali
In un dibattito prima del voto, il cancelliere conservatore Karl Nehammer ha detto che il suo partito è «impegnato a rispettare le usanze e le tradizioni» del Parlamento. (Corriere del Ticino)
La comunità ebraica, in particolare, ha espresso indignazione per la scelta, descrivendo Rosenkranz come un uomo che “rende omaggio ai criminali nazisti”. In Austria l’elezione di Walter Rosenkranz, del Partito della Libertà Austriaco (FPÖ), come nuovo presidente del Parlamento ha suscitato forti critiche. (Virgilio Notizie)
Il parlamento austriaco, per la prima volta nella sua storia, ha eletto un espenente dell'estrema Destra come suo presidente: si tratta di Walter Rosenkranz, 62 anni, che ha ottenuto 100 voti sui 162 espressi dai parlamentari austriaci. (Italia Oggi)
Walter Rosenkranz, 62 anni, ha ricevuto 100 voti su 162 espressi, ha annunciato il presidente Wolfgang Sobotka dopo il voto a Vienna. La scelta segue la storica vittoria del Partito della Libertà austriaco (Fpoe) di estrema destra alle elezioni parlamentari di fine settembre, ottenendo quasi un terzo dei voti, ma non è riuscito a trovare partner per formare un governo. (Gazzetta di Parma)
Si tratta di Walter Rosenkranz, esponente del partito populista Fpö (LAPRESSE)
E nemmeno con una risicata minoranza di voti: ben 100, su 162 espressi, quelli che hanno portato in carica Walter Rosenkranz, 62 anni, che diventerà quindi presidente del Consiglio nazionale. Effettivamente, la recente elezione di un esponente dell'estrema destra da parte del Parlamento austriaco ha qualcosa di inquietante: soprattutto se, per la prima volta, questo è il suo primo rappresentante. (L'HuffPost)