La foto al «Mago» Gabriel Medina sospeso sull'acqua

Ne parlano tutti. Anche perché, diciamolo, lo scatto sembra surreale. O, peggio, frutto di un fotomontaggio. E invece no, è tutto vero. Verissimo. La foto porta la firma del francese Jérôme Brouillet. Ed è stata fatta durante le gare di surf di Parigi 2024 a Teahupo'o, a Tahiti nella Polinesia francese. Lontano, lontanissimo dal cuore dei Giochi. Ma dove le onde, leggiamo, sono fantasmagoriche. Il soggetto è uno dei migliori interpreti della disciplina, Gabriel Medina (Corriere del Ticino)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ha realizzato il sogno di ogni fotografo: realizzare la foto perfetta, che diventerà certamente una delle immagini iconiche delle Olimpiadi di Parigi 2024. “Questa volta ho semplicemente premuto il pulsante giusto”. (Il Fatto Quotidiano)

Tahiti, l’isola paradisiaca che incanta i viaggiatori di tutto il mondo con le sue spiagge di sabbia bianca, le acque cristalline e la ricca cultura polinesiana, si erge maestosa nel cuore dell’Oceano Pacifico e oggi è sotto i riflettori grazie a uno degli spot di surf più famosi al mondo, Teahupo’o. (SiViaggia)

L'immagine è stata scattata a Tahiti, dove si svolgono le competizioni di surf - a 16.000 km da Parigi. E senza la Torre Eiffel nelle vicinanze. Nello scatto si vede il surfista brasiliano Gabriel Medina sospeso (e in posa) a mezz'aria, dopo aver cavalcato un’onda. (Corriere TV)

Il surfista Gabriel Medina e il volo sul mare: così Jerome Brouillet ha firmato la foto spettacolare delle Olimpiadi

Originariamente, prendendo come riferimento gli orari italiani/francesi, tutto avrebbe dovuto tenersi ieri a partire dalle 19.00, con i quarti di finale, prima per gli uomini e poi le donne. (OA Sport)

"Cosi' può essere pericoloso - ha ammesso il brasiliano - non immaginavo di trovare onde piatte. Il brasiliano, idolo mondiale della tavola sulle onde, si è preso la rivincita sul giapponese Igarashi che lo aveva battuto a Tokyo 2020. (Tiscali)

Scattata dal fotografo dell’agenzia Afp Jerome Brouillet, è già diventata una delle immagini che sta lasciando il segno in queste Olimpiadi. (Corriere della Sera)