Il Cardinale Parolin in Ucraina: Papa Francesco condivide il dolore del popolo ucraino

Con la sua visita a in Ucraina, il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, ha voluto portare il messaggio di vicinanza del Papa, il quale – ha detto lo stesso cardinale parlando con i media locali - “condivide il dolore del popolo ucraino” e “vorrebbe contribuire a formare sentieri di pace”. (ACI Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Visita che lo aveva visto al mattino presiedere la Messa al santuario mariano di Berdychiv per poi spostarsi nel pomeriggio all’arcivescovado maggiore di Kyiv-Halych, dove risiede il capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk. (Vatican News - Italiano)

Vatican News Gli incontri istituzionali di questi giorni avuti dal cardinale Pietro Parolin con i vertici ucraini hanno avuto questa mattina a Kyiv il loro momento centrale con il colloquio tra il cardinale segretario di Stato e il presidente Volodymyr Zelenskyy. (Vatican News - Italiano)

Ci siamo concentrati in particolare sulle decisioni del primo vertice di pace e sul ruolo del Vaticano nello stabilire una pace giusta e duratura per l'Ucraina. "Ho avuto un incontro significativo con il Segretario di Stato della Santa Sede, cardinale Pietro Parolin (Il Messaggero Veneto)

Parolin incontra Zelensky. La gratitudine del presidente ucraino

Israele, gli Stati Uniti e gli Emirati Arabi Uniti hanno tenuto un incontro segreto giovedì ad Abu Dhabi per discutere dei piani per la gestione di Gaza nel dopoguerra. Lo scrive Axios citando due funzionari israeliani a condizione di anonimato. (Il Sole 24 ORE)

L’8 luglio un bombardamento missilistico russo ha centrato l'ospedale pediatrico ucraino di Okhmatdyt. Il bilancio è stato di due morti, tra cui un medico, e 50 feriti, 8 dei quali minori, mentre atri 94 bambini sono stati trasportati in altre strutture mediche di Kyiv. (Vatican News - Italiano)

Il segretario di Stato vaticano ha espresso la vicinanza del Papa. Il leader ucraino: speriamo tutti che la fine della guera arrivi presto. (Avvenire)