Monica Guerritore, tra Inganno e Anna Magnani: “Bisogna disincarnare il corpo da un'estetica troppo limitante”
L'attrice è stata protagonista di uno degli Incontri di Cinema del Bif&st - che le ha anche consegnato il premio Arte del Cinema - in cui ha parlato della serie Netflix e di una possibile seconda stagione. Oltre a dare delle anticipazioni sul suo film dedicato alla grande interprete romana. "Quando mio marito ha saputo che sarebbe stato proiettato il quarto episodio di Inganno mi ha detto: 'Magari io vengo dopo, ci andiamo a fare una passeggiata'". (Movieplayer)
Su altre fonti
Uno straordinario successo reso possibile non solo dalla storia - l'amore proibito e controverso tra la sessantenne Gabriella e il giovane Elia - ma soprattutto per i due interpreti principali, gli attori Monica Guerritore e Giacomo Gianniotti. (leggo.it)
Nell’ambito del Bif&st 2025 in corso a Bari, Monica Guerritore ha parlato del suo nuovo progetto, atteso da tempo, che entrerà tra poco più di un mese nella fase di produzione: si tratta di un film con cui l'attrice porta sul grande schermo la vita e la carriera di Anna Magnani (Sky Tg24 )
Standing ovation per Guerritore e Zingaretti, oggi è la giornata di Sergio Rubini Quarta giornata del Bifest. Ieri standing ovation per Monica Guerritore, Carolina Crescentini e Luca Zingaretti. Con Ilaria Lia abbiamo tracciato un primo bilancio in compagnia del direttore artistico Oscar Iarussi. (Studio 100)
L'attore è approdato al teatro Petruzzelli di Bari per l'anteprima di Rosso di Sera con il film Una figlia di Ivano De Matteo. Quando, dopo qualche anno, proverà a rifarsi una vita con una nuova compagna, la reazione di sua figlia sarà esplosiva e Pietro sarà messo a dura prova. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Il ritorno, emozionante, al teatro Petruzzelli di Bari, è quello dell’attrice, regista e autrice Monica Guerritore, ospite del Bif&st - Bari international film&tv festival, a cui è stato assegnato il premio Bif&St Arte del cinema. (La Repubblica)
«Nonostante il mio nome, il talento e l’esperienza ho avuto difficoltà e le porte chiuse per passare dall’altra parte della macchina da presa», spiega l’attrice, «perché non sono in quel fiume di giovani ragazze inesperte a cui fanno girare i film oggi. (Vanity Fair Italia)