La nuova era Trump, i possibili scenari a Hollywood
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Con la rielezione di Donald Trump alla Casa Bianca, il popolo americano si ritrova di fronte a una versione del Paese che riteneva superata quattro anni fa e che invece, in qualche modo, ha ripristinato. Lo slogan della campagna elettorale della rivale Kamala Harris, ‘We are not going back’, ‘Non torneremo indietro’, si è rivelato un errore di prospettiva e valutazione. “Sarà l’età dell’oro dell’America”, ha promesso il neo eletto 47esimo presidente degli Stati Uniti che, contestualmente, ha fatto una promessa anche per la situazione internazionale contrassegnata da conflitti e tensioni: “Dicono che inizierò delle guerre, ma non lo farò, vi metterò fine”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altri giornali
Donald Trump è il 47° presidente degli Stati Uniti d’America. Eh no, non è l’epilogo di un episodio dei Simpson, dove un imprenditore miliardario dal linguaggio volgare, con una lunga serie di accuse e condanne alle spalle, prende residenza alla Casa Bianca, sede ufficiale del presidente del paese più ricco e potente del mondo. (OKMugello - News dal Mugello)
Casa Bianca, Camera dei Rappresentanti e Senato: con Donald Trump alle ultime elezioni il Partito Repubblicano ha fatto tris. «Trifecta», la tripletta costituzionale, dà al prossimo presidente pieno controllo. (Corriere TV)
L’Unione europea aveva bollato la presidenza di Trump come un’anomalia, opinione che era parsa giustificata dalla sconfitta inflittagli da Joe Biden nel 2020. (Corriere della Sera)
L‘esito era prevedibile, se si pensa che, in tutti i sondaggi, gli Americani, con una larga maggioranza di oltre il 60% disapprovavano la presidenza Biden, e ritenevano che il Paese andasse nella direzione sbagliata. (Il Piccolo Faenza)
Come sempre accade nel corso delle grandi svolte della storia, la transizione non sarà per nulla morbida. Basterebbe pensare, per guardare solo agli ultimi tre secoli, alle rivoluzioni americana e francese, all’Età napoleonica, all’avvento della rivoluzione industriale anche dietro le spinte dell’avanzamento scientifico-tecnologico, alla prima guerra mondiale, alla rivoluzione russa, alla seconda guerra mondiale. (LaC news24)
America, “populismo first” Donald Trump è riuscito a farsi rieleggere grazie a una propaganda che lo spacciava per un uomo del popolo e suo paladino contro le classi agiate e quelle dirigenti, contro le élite alle quali però appartiene. (Collettiva.it)