Giornata lotta Aids, Regione Lombardia illumina i suoi palazzi

In vista della 'Giornata mondiale contro l'Aids', in programma l'1 dicembre, Regione Lombardia oggi e domani illumina i suoi palazzi di rosso, colore simbolo della lotta all'Aids. "Vietato abbassare la guardia - commenta il presidente Attilio Fontana - e proprio in questa direzione va la campagna di sensibilizzazione al contrasto alle infezioni sessualmente trasmissibili che Regione Lombardia attiverà sui propri canali social nei prossimi giorni. (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altre testate

Oggi, domenica, i volontari dell'associazione, vestiti da Babbo Natale ed elfi, sono impegnati nel tour "Non fare il Babbo" che toccherà praticamente tutta la Brianza monzese. Farà tappa anche a Brugherio l'iniziativa itinerante promossa da Brianza oltre l'Arcobaleno, in occasione della Giornata internazionale della lotta all'Aids che viene celebrata l'1 dicembre. (Prima la Martesana)

L'incidenza più alta è nel capoluogo regionale. Sono una trentina nell'ultimo lustro i casi di HIV che si registrano ogni anno in Friuli Venezia Giulia. (RaiNews)

Domenica 1dicembre, in occasione della Giornata Mondiale contro l'Hiv/Aids, piazza San Domenico Maggiore sarà il cuore pulsante, dalle ore 10.00 alle 21.00, del consueto evento organizzato da Antinoo Arcigay Napoli, in collaborazione con Pride Vesuvio Rainbow, l'Ospedale Cotugno e con il supporto del Csv di Napoli e del progetto We-Test. (Corriere della Sera)

Perché è fondamentale tornare a parlare di Hiv

L’organizzazione della giornata è stata affidata fino al 2005 affidata a UNAIDS, branca delle Nazioni Unite che si occupa proprio del fenomeno della trasmissione dell’infezione da HIV. (www.comune.genova.it - le notizie in Comune)

Sono stati 17 i casi rilevati nell’ultimo anno, 3 in più rispetto al precedente che significa, però, un aumento del 20% che se paragonato ai 7 casi del 2019 fa una crescita di oltre il 100%. Casi in aumento e ricoveri «come e fossimo tornati agli anni ‘80», spiega Ilaria Uccella, responsabile delle malattie infettive della Asl. (ilmessaggero.it)

Secondo il report dell’Istituto superiore di sanità (Iss), nel 2023 in Italia sono state 2.349 le nuove diagnosi in aumento rispetto alle 2.140 dell’anno precedente e 4 su 10 sono tardive. L’età media è di 42 anni per i maschi e 39 anni per le donne. (Corriere della Sera)