Sentenza eversiva: non solo i centri in Albania, i giudici aboliscono tutti i rimpatri

A questo punto definirla magistratura politicizzata è persino riduttivo. La sentenza con la quale il Tribunale civile di Roma, sezione diritti della persona e immigrazione, non ha convalidato i trasferimenti di migranti nei centri in Albania in base al recente protocollo di intesa tra i governi di Roma e Tirana, è tecnicamente eversiva. A tal punto, infatti, viene estesa e distorta l’interpretazione del diritto all’asilo e alla protezione internazionale, da calpestare praticamente tutti i principi coinvolti che godono di altrettanta tutela costituzionale, dalla sicurezza dello Stato alla difesa dei confini, ma anche l’equilibrio di bilancio, la tenuta dei diritti sociali ed economici, che un’accoglienza indiscriminata metterebbe sicuramente in pericolo. (Nicola Porro)

Ne parlano anche altre testate

Ormai è chiaro che siamo un solo popolo ma abbiamo due Stati, uno che rema a favore dell'Italia, l'altro contro. Del primo fa parte il governo democraticamente eletto; il secondo comprende le opposizioni battute alle elezioni e la magistratura che si è presa in carico il compito di vendicare tale sconfitta. (il Giornale)

“I giudici rispettino il potere esecutivo”, grida Tajani. Quelli di Roma lo hanno ignorato? «È esattamente l’opposto. È il governo che deve rispettare le decisioni dei giudici.… (la Repubblica)

Stizzita e delusa ma per niente sorpresa. Anzi il pressing italiano per conclusioni del Consiglio Ue il più possibile oltranziste sulle politiche migratorie, e pure il vertice ad hoc messo in piedi dalla premier prima dell’incontro dei Ventisette (per quanto ampiamente preannunciato), sarebbero da considerarsi come una sorta di prima risposta di Meloni ai giudici della sezione immigrazione (ilmessaggero.it)

Caso Albania, verso un nuovo decreto sui Paesi sicuri. E c’è l’ipotesi di fermare i trasferimenti dei migranti

Prenderemo dei provvedimenti legislativi”. Non può essere la magistratura a definire uno Stato più o meno sicuro, è una decisione di altissima politica. (Agenzia askanews)

Così come festeggiano i loro alleati più estremi in Europa, anche se gli elettori iniziano a mostrare una certa insofferenza nei confronti dei tifosi dell'immigrazione irregolare. Ne è una dimostrazione l'europarlamentare tedesco Erik Marquardt, dei Verdi, che ieri ha voluto dare la notizia della non convalida del trattenimento dei migranti nel centro in Albania firmata dal tribunale di Roma (il Giornale)

«Gli italiani mi hanno chiesto di fermare l’immigrazione illegale e la ferm…». C’è un’esitazione, è solo un secondo, perché subito Giorgia Meloni si rende conto che sarebbe troppo: dopo le delusioni, i flop, i tentativi falliti, dopo la promessa elettorale di bloccare le navi finita nel nulla, sarebbe troppo promettere con tale fermezza che lei bloccherà l’immigrazione illegale. (La Stampa)