Libano, i caschi blu italiani individuano ordigni incendiari: uno esplode

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Guerra tra Gaza e Israele

Roma Una serie di ordigni esplosivi incendiari posizionati lungo la strada che conduce alla base operativa avanzata UNP 1-32A, nel sud del Libano, è stata individuata questa mattina da una pattuglia del contingente italiano di Unifil durante un movimento logistico. Un team di artificieri del contingente nazionale, che fa parte del 5° reggimento genio guastatori della Brigata Sassari, è intervenuto sul posto e ha messo in sicurezza l’area ma non ha potuto completare le operazioni di bonifica poiché, per cause in via di accertamento, uno degli ordigni si è innescato provocando un rogo nell’area circostante. (La Nuova Sardegna)

Su altre fonti

Lo scrive Axios citando tre funzionari statunitensi e israeliani. Il presidente Usa Joe Biden e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sarebbero vicini a un'intesa sulla portata della rappresaglia pianificata da Israele contro l'Iran. (Il Dubbio)

"Come abbiamo fatto finora durante la guerra in tutte le altre aree, chiunque ci attaccherà verrà ferito e pagherà un prezzo", ha dichiarato Gallant. Milano, 10 ott. (il Dolomiti)

Lo scacchiere mediorientale tiene l’America impegnata su tutti i fronti in un vortice di confronti diplomatici con Israele e Libano, e messaggi recapitati agli alleati del Golfo e all’Egitto, partner chiave insieme al Qatar per riaccendere i negoziati con Hamas per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi. (La Stampa)

Netanyahu annuncia di voler colpire le infrastrutture iraniane

Questi i temi dibattuti nell’intervista al direttore di Analisi Difesa a TGCOM 24 MEDIASET la mattina del 10 ottobre. I rischi che un attacco all’Iran possa coinvolgere non solo forze israeliane ma anche quelle statunitensi , britanniche e francesi e gli obiettivi di una prevista rappresaglia per gli attacchi iraniani a Israele del 1° ottobre. (Analisi Difesa)

Il summit, durato circa quattro ore, non ha portato a nessuna votazione sul piano di risposta di Israele al massiccio attacco missilistico dell’Iran del primo ottobre scorso. La riunione per decidere come attaccare l’Iran si è conclusa con un nulla di fatto. (L'Opinione delle Libertà)

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha detto all'amministrazione Biden che colpirà infrastrutture militari in Iran piuttosto che siti nucleari o giacimenti di petrolio. Lo riporta il Washington Post citando alcune fonti. (Corriere del Ticino)