Idrogeno, ENEA con ricerca e industria per una filiera nazionale

“Il percorso di sviluppo del vettore idrogeno è avviato e non si tornerà indietro. La strada da percorrere è lunga, ma il sistema Paese sta dimostrando di avere tutte le competenze necessarie a livello di ricerca, innovazione e industria per favorire la penetrazione dell’idrogeno nel mix energetico”. Lo ha affermato il direttore generale ENEA Giorgio Graditi nel corso del primo evento nazionale del Piano operativo di ricerca (POR) sull’idrogeno, organizzato dall’ENEA in collaborazione con RSE e Cnr, che si è svolto a Roma alla Pontificia Università Antonianum (Teleborsa)

Ne parlano anche altri media

Il fabbisogno annuale dell’idrogeno dell’Italia ammonta a circa 7,5 milioni di tonnellate solo per i settori industriali e per i trasporti pesanti, difficilmente elettrificabili, a cui se ne aggiungerebbero altri 7,7 se si volesse anche soddisfare il fabbisogno civile di riscaldamento. (Corriere della Sera)

via depositphotos.com La rete infrastrutturale di 3.300 km per il trasporto di idrogeno da Algeria e Tunisia verso il Nord Europa potrebbe collegare anche la Svizzera, oltre ad Austria e Germania. Lo ha annunciato il ministro Pichetto (Rinnovabili)

Il gasdotto collegherà Nord Africa, Italia, Austria e Germania, consentendo all’idrogeno rinnovabile prodotto nel Mediterraneo meridionale di raggiungere le industrie europee (Energia Oltre)

Il potenziale del bioidrogeno prodotto da biomassa o biogas

Nei giorni scorsi la Commissione Europea ha approvato nuovi incentivi alla produzione di idrogeno verde messi a punto da Spagna e Olanda, con stanziamenti previsti che complessivamente superano di slancio i 2 miliardi di euro. (Hydronews)

Sono varie le tecnologie di produzione allo studio, come il contesto di attori col maggior numero di invenzioni. Nella corsa allo sviluppo dell’idrogeno sostenibile, c’è un potenziale candidato di cui si parla poco: il bio-hydrogen. (Infobuildenergia)