Carta per i nuovi nati 2025: come funziona e gli altri bonus per la famiglia nella manovra

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PNRR Ponte sullo Stretto

Nella nuova Legge di Bilancio del Governo Meloni sono diversi gli incentivi destinati alle famiglie, soprattutto a quelle più numerose o che hanno redditi meno bassi, e per incentivare la natalità in Italia. Misure che hanno un valore complessivo di circa 1,5 miliardi di euro. Tra i vari bonus confermati e introdotti con un nuovo nome, che saranno disponibili a partire dal prossimo anno, ne spicca uno "nuovo": come funziona la Carta per i nuovi nati 2025? A chi spetta, quando si fa la domanda e qual è l'ammontare dell'assegno? Leggi anche: Bonus spesa da 1000 euro. (La Gazzetta dello Sport)

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Il Consiglio dei Ministri, riunitosi il 15 ottobre 2024, ha approvato un decreto legge economico-fiscale e il Disegno di Legge di Bilancio 2025, obbiettivo la definizione dell’azione di governo per la politica economica nel corso del prossimo anno. (LavoroSi)

Dal bonus bebè alle detrazioni fiscali, il Consiglio dei ministri ha voluto marcare molto il disegno di legge di bilancio 2025, approvato il 15 ottobre, come una manovra per le famiglie. (WIRED Italia)

Il senatore di Forza Italia dorme accanto al collega che parla nell'Aula di palazzo Madama Il senatore di Forza Italia Claudio Lotito si è addormentato in Senato mentre era in corso l'intervento del collega di partito Pierantonio Zanettin durante il question time. (Il Giornale d'Italia)

Bonus nascite, cuneo fiscale e pensioni: cosa ci sarà nella legge di bilancio 2025

La legge di bilancio per il 2025 presentata dal governo prosegue nel solco delle finanziarie precedenti, confermando diverse misure già sperimentate e rendendo strutturali il taglio del cuneo fiscale e la riforma dell’Irpef su tre aliquote. (L'HuffPost)

La manovra c’è, per grandi linee. Dalle prime anticipazioni di un testo destinato a evolvere, questo intervento salito a 30 miliardi appare come una legge acrobatica, per così dire, che cerca e si sforza di mandare qualche segnale nuovo (e positivo), pur nella mancanza di una chiarezza di fondo, ancora una volta, su quel che servirebbe davvero a un Paese abituato dalla politica a vivere al di sopra delle proprie possibilità: quelle di chi è oberato da un debito pubblico ormai a un passo dai 3mila miliardi e che si dibatte in una crescita sempre asfittica, malgrado l’aiuto della maxi-iniezione da 195 miliardi di fondi europei del Pnrr. (Avvenire)

Dal taglio del cuneo fiscale e l'Irpef a tre aliquote strutturali alla Carta per i nuovi nati, fino alle novità sui contributi delle banche, vediamo che cosa prevede. (Fanpage.it)