La strategia della Juventus per il grande colpo di gennaio e cosa manca

Approfondimenti:
Morti sul lavoro

Juventus, la strategia di mercato Mercato di riparazione, sì, perché la Juventus qualcosa da aggiustare ce l’ha. Ma riparazione non significa tappare i buchi con quel che capita. Da settimane, ormai, il club bianconero tesse le fila, esplora le opzioni per completare dei colpi di mercato importanti che, ovviamente, possano allungare la coperta ma anche aumentare il livello qualitativo della rosa. Settimane di colloqui, di strategie e confronti; settimane che possono aprire la strada a giocatori come Antonio Silva, Zirkzee o Kolo Muani. (ilBianconero)

Se ne è parlato anche su altri media

"Juve, per Hancko chiave Mbangula", l'apertura odierna di Tuttosport: il centrale slovacco può arrivare subito se il club bianconero deciderà di privarsi dell'esterno bianconero, anticipando così l'arrivo del giocatore del Feyenoord previsto per giugno. (Tutto Napoli)

“Al Napoli farebbe comodo Pellegrini, a Conte manca questo tipo di centrocampista. Di seguito le sue dichiarazioni. (Terzo Tempo Napoli)

Rinforzare il reparto arretrato è la priorità, forse l'unica, della Juventus in vista del prossimo mercato di gennaio. AAA difensore cercasi, scrive TuttoMercatoWeb.com. Rinforzare il reparto arretrato è la priorità, forse l'unica, della Juventus in vista del prossimo mercato di gennaio. (Tutto Napoli)

Dai 45 milioni alle panchine, ora è una suggestione Juve: l’ultima via mercato

Axel Disasi può essere un'occasione per il calciomercato di gennaio. Classe '98, il centrale francese nel Chelsea di Maresca non trova troppo spazio: fino a questo momento ha giocato più in Conference League che in Premier League e allora una sua uscita nella prossima finestra di calciomercato non è da escludere. (TUTTO mercato WEB)

“Per la Juve è una partita più delicata. Dovesse perdere, sarebbe quella che ne risentirebbe di più di un ko. Juventus contro la Fiorentina, un confronto anche tra Palladino e Motta: (Terzo Tempo Napoli)

Quattro è anche il totale delle gare giocate in Premier League quest’anno, e diventano quattordici in generale solo per il grande turnover adottato in Conference League da Enzo Maresca . Novanta minuti in panchina nel ko di ieri del Chelsea contro il Fulham, situazione ripetutasi nelle vittorie contro Brentford e Tottenham, di fatto in tre delle ultime quattro partite. (Tuttosport)