Salvini in Aula: “Disagi ferroviari? Situazione inaccettabile, abbiamo chiesto chiarimenti ai tecnici”

“Sono stati predisposti specifici piani di contingenza per fronteggiare le problematiche sulla circolazione generate dalle criticità meteorologiche: sono stati potenziati gli sportelli di informazione e di assistenza al pubblico, è stato predisposto con urgenza un ‘Piano Estate’ per prevenire e gestire eventuali criticità con servizi di bus sostitutivi, comunicazioni di preavverta della protezione civile e apertura prolungata, anche notturna, delle stazioni”. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

Il 24 luglio il ministro dei Trasporti, in risposta a interrogazioni delle opposizioni sullo stato disastroso del servizio ferroviario italiano, ha promesso di intervenire e dichiarato di «avere chiesto chiarimenti ai tecnici». (Il Messaggero Veneto)

Milano, 25 lug. Così in una nota la coordinatrice del comitato Trasporti del M5s, senatrice Gabriella Di Girolamo.“Disagi di ogni tipo, scene di caos raccapriccianti, disguidi da far passare la voglia di mettersi in viaggio: questo luglio ci consegna un paese devastato sul fronte dei trasporti. (Agenzia askanews)

Una sintesi breve e catastrofica della lunga estate nera dei trasporti lungo lo Stivale. E che già nel primo mese e mezzo ha registrato 15 milioni di euro di risarcimenti a favore dei passeggeri che per svariati disservizi hanno perso il proprio volo o sono arrivati alla stazione ferroviaria di destinazione con oltre un’ora di ritardo. (La Stampa)

Il problema tecnico, sul quale è intervenuta una squadra di manutentori di Rete ferroviaria italiana, ha mandato in tilt la circolazione a partire dalle 6, l’orario di punta. La settimana lavorativa è finita nel peggiore dei modi a causa di un guasto ad un passaggio a livello, che si è verificato all’altezza della stazione di Caravaggio. (La Provincia di Cremona e Crema)

Tutti vogliono la testa di Matteo, la terza gamba più debole del governo, da Tajani a La Russa, dall’ interno della Lega in vista del congresso di gennaio, fino alla guerra in Liguria per contrastare la candidatura di Edoardo Rixi ora che Giovanni Toti si è dimesso, per non parlare della sinistra giustizialista e manettara e delle partite di potere in Lombardia. (Nicola Porro)

Il Fatto nei giorni scorsi ha chiesto ai lettori di raccontare le loro disavventure, siano esse quotidiane o saltuarie. L’odissea quotidiana degli italiani alle prese con l’inefficienza delle reti del trasporto pubblico, sia esso ferroviario, stradale, marittimo o aereo, è un topos ormai battuto dalla letteratura. (Il Fatto Quotidiano)