WhatsApp introduce la funzione Advanced Chat Privacy
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La piattaforma di messaggistica WhatsApp, che conta oltre 2 miliardi di utenti mensili, ha recentemente introdotto una nuova funzionalità denominata Advanced Chat Privacy, mirata a rafforzare la privacy e la sicurezza delle comunicazioni tra gli utenti. Questa innovazione rappresenta un significativo passo avanti nella tutela delle conversazioni personali, offrendo una serie di strumenti per proteggere i contenuti delle chat e garantire una maggiore riservatezza. (Webnews)
Su altri media
WhatsApp lancia il codice segreto per i messaggi più sensibili La nuova funzionalità permette di impostare un codice alfanumerico che sblocca solo le chat protette, tenendole fuori dalla vista nella schermata principale dell’app. (Techprincess)
Nel corso della giornata di ieri è stata infatti annunciata una nuova impostazione per la privacy degli utenti che metterà al sicuro tutti contenuti condivisi in chat, così come la cronologia. In sostanza, nessuno potrà appropriarsi delle conversazioni private e di quanto condiviso in esse. (il Giornale)
Disponibile sia nelle chat sia nei gruppi, una volta attivata, questa impostazione impedisce agli altri utenti di esportare la cronologia completa delle chat, di scaricare automaticamente sul proprio dispositivo foto e video inviate nell’app, e di usare i messaggi per accedere alle funzioni di Meta AI. (Wired)
Gli utenti italiani stanno dando il benvenuto all’account ufficiale di WhatsApp proprio mentre scriviamo: sebbene la novità sia tuttora in fase di distribuzione — e, pertanto, non ancora disponibile per tutti —, qualcuno ha già visto spuntare una chat inedita, recante proprio il nome di WhatsApp, nell’elenco delle conversazioni attive. (TuttoAndroid)
WhatsApp innalza ancora una volta il livello di protezione delle conversazioni con una novità che rende i nostri scambi più sicuri: si chiama “Privacy avanzata della chat” e si aggiunge agli strumenti già noti come crittografia end-to-end e i messaggi effimeri. (HDblog.it)
Questo strumento, progettato per impedire l'estrazione non autorizzata di contenuti dall'applicazione, si aggiunge al già consolidato sistema di crittografia end-to-end, offrendo un ulteriore livello di sicurezza per gli utenti che desiderano mantenere riservate le proprie conversazioni sia private che di gruppo. (tomshw.it)