Napoli, forte interesse per Casadei: parti in contatto

Novità importante sul futuro di Cesare Casadei, sempre più vicino al ritorno in Italia. Sul centrocampista del Chelsea si registra, secondo le ultime indiscrezioni raccolte da Gianluca Di Marzio, un forte interesse del Napoli, che avrebbe superato anche il Torino (destinazione gradita dal giocatore). I rapporti tra Chelsea e Napoli sono ottimi, Casadei è gradito da Conte ma soprattutto dal vice Cristian Stellini, che lo conosce dai tempi delle giovanili dell'Inter. (Fantacalcio ®)

Se ne è parlato anche su altri media

Secondo quanto riportato da Sky Sport, gli azzurri hanno battuto la concorrenza del Torino, ma ora devono provare a chiudere con il Chels (TUTTO mercato WEB)

Con l’arrivo di Gennaio parte ufficialmente anche la sessione invernale di calciomercato, e la Lazio come tutti i club è vigile sia per quanto riguarda il mercato in entrata e in uscita. Uno dei nomi sul quale ha messo gli occhi il club biancoceleste è quello di Casadei ex conoscenza italiana essendo stato anche un calciatore dell’Inter. (Lazio News 24)

Secondo quanto riferisce Sportitalia, anche il Napoli starebbe pensando all’ex Primavera dell’Inter per rinforzare la mediana. NAPOLI CASADEI – Vi è in corso una vera e propria bagarre per Cesare Casadei, centrocampista offensivo di 21 anni in uscita dal Chelsea, dove è da tempo ai margini. (Europa Calcio)

Il Napoli punta forte su Cesare Casadei. Gli azzurri sono in prima fila per il centrocampista classe 2003 di proprietà del Chelsea dopo una giornata che ha portato al sorpasso sul Torino, che fino a oggi non ha trovato l'accordo con i blues. (Sky Sport)

Nel corso di ‘Calciomercato l’originale’, è intervenuto il giornalista ed esperto di mercato Sky Gianluca Di Marzio: “Cesare Casadei, centrocampista del Chelsea, vuole tornare in Italia. E’ stato a lungo trattato dal Torino, che però non ha trovato l’accordo col Chelsea neanche nella giornata di oggi. (Tutto Napoli)

Lorenzo Pellegrini, capitano della Roma sempre più in odore di cessione, resta … (La Repubblica)