Bologna, due morti nella fabbrica Toyota alla vigilia dello sciopero per la sicurezza

BORGO PANIGALE, BOLOGNA — Un operaio è morto sul colpo, un altro poco dopo in ospedale, ma il bilancio dell’incidente alla Toyota Material Handling, rischia di aggravarsi ulteriormente, perché tra gli undici feriti uno è in prognosi riservata, in condizioni gravissime. L’esplosione, intorno alle 17.15 di ieri, si è sentita a chilometri di distanza ed è partita da uno scambiatore di calore, colleg… (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

FERMIAMO QUESTA GUERRA CONTRO I LAVORATORI! In seguito al gravissimo incidente mortale avvenuto alla Toyota Material Handling di Bologna nel pomeriggio di ieri, è stato proclamato uno sciopero di 8 ore dei metalmeccanici per domai, 25 ottobre. (Rivoluzione.red)

Chiude a tempo indeterminato la fabbrica della Toyota Material Handling di Bologna interessata dall'esplosione che ha provocato due vittime e 11 feriti. Con il sequestro dell'impianto disposto dalle autorità per permettere le indagini, tutte le attività produttive e di logistica dello stabilimento sono state sospese, e per gli 850 dipendenti è scattata la cassa integrazione. (QuiFinanza)

“Ancora una volta dobbiamo dire basta alla strage quotidiana di lavoratrici e lavoratori che escono di casa per lavorare e non vi fanno ritorno”. (piacenzasera.it)

Sciopero alla Toyota, l'operaio scampato all'esplosione: "Facciamo scioperi, ma poi nulla accade"

La Toyota Material Handling ha comunicato ai rappresentanti dei lavoratori che lo stabilimento nella zona di Bargellino, dove ieri 23 ottobre c’è stata un’esplosione che ha provocato la morte di due persone, ferma tutte le attività. (Il Fatto Quotidiano)

Tutto". È stato tra gli operai che per primi hanno assistito i colleghi feriti dentro lo stabilimento di Borgo Panigale. (Today.it)

"All'improvviso un boato, pensavo fosse il terremoto, l'istitno era ripararmi sotto una scansia, ma neanche una frazione di secondo dopo con i miei colleghi stiamo usciti correndo. Devo ancora realizzare quello che è successo, Fabio che è morto era il mio superiore... (La Repubblica)