Olimpiadi, telecronache inadeguate per uno show esagerato

«Mentre tutto intorno è pioggia, pioggia, pioggia e Francia». Ci sarebbe voluta la sensibilità del poeta Paolo Conte per apprezzare l’apertura delle Olimpiadi di Parigi. Non si sono ancora spente le polemiche sulla cerimonia olimpica: ma era uno show e come tutti i grandi show che si rispettino doveva essere esagerato. In fondo, il kitsch è il solo modo per mescolare una grande città e lo sport, la moda e la Storia, il pop e l’inclusione. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Antonio Socci 30 luglio 2024 (Liberoquotidiano.it)

L’indignazione, espressa in occasione dell’inaugurazione dei Giochi olimpici, andrebbe intesa in prospettiva culturale piuttosto che ideologico-politica. Due le posizioni espresse. Si tratterebbe di una parodia dell’Ultima cena di Leonardo, la prima, e in quanto tale blasfema. (Avvenire)

Ha infatti destato molti dubbi la rappresentazione scenografica interpretata per aprire i Giochi. Arrivano le scuse da Parigi 2024 per la cerimonia di apertura delle Olimpiadi. (Radio Radio)

La Lega Serie A rinuncia al ricorso contro la delibera del Consiglio FIGC: la nota

"Certe cose si possono fare, ma mi è parso terribile", ha dichiarato il Tycoon durante un'intervista in cui si è definito "molto aperto di mente" (Adnkronos)

Le reazioni di chi si è sentito ferito, in primo luogo i credenti cattolici, usi a perdonare e porgere l'altra guancia e non a lavare l'offesa col sangue, sono state però così ampie da spingere gli organizzatori a negare che vi fosse un intento parodistico del notissimo dipinto raffigurante Cristo e i suoi apostoli: «Leonardo? Ma no... (il Giornale)

Un ricorso che rappresentava "esclusivamente una "difesa tecnica" della Lega A, condivisa all'unanimità da tutti i club in occasione dell'Assemblea dello scorso 19 luglio, in vista della riunione del Consiglio Federale qualora in quella sede non si fosse data priorità alle modifiche statutarie prima di procedere al rinnovo degli organi federali". (fcinter1908)