Naufragio al largo della Calabria, c’è una vittima. Si cercano dispersi

ROMA (ITALPRESS) – Naufragio al largo delle coste calabresi. Dodici migranti sono stati soccorsi mentre viaggiavano su una barca a vela che stava affondando a circa 120 miglia dalle coste italiane e sono poi sbarcati al porto di Roccella Jonica. Uno di loro, però, è morto subito dopo le operazioni di sbarco. La Guardia Costiera è impegnata nelle ricerche di eventuali dispersi, a seguito del naufragio della barca a vela, partita presumibilmente dalla Turchia (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altri media

Lo riferisce Shakila Mohammadi, mediatrice culturale di Medici senza frontiere, presente a Roccella Ionica dove sono sbarcati i pochi superstiti della tragedia. Sono almeno 66 le persone disperse, tra cui 26 bambini, «anche di pochi mesi». (L'Unione Sarda.it)

Sono dieci i cadaveri estratti da una botola nella stiva dell'imbarcazione di 8 metri, partita dalla Libia, sulla quale viaggiavano e che era stata soccorsa dalla nave della Ong Nadir giunta intorno a mezzanotte a Lampedusa. (Gazzetta di Parma)

Secondo le … Sono undici i sopravvissuti del terribile naufragio di una barca a vela, partita dalla Turchia e affondata ieri, dopo un’esplosione, davanti alle coste della Calabria. (La Stampa)

A un anno di distanza dalla strage di Cutro e da quella al largo di Pilo, in Grecia, 66 migranti, di cui 26 bambini, risultano dispersi in un naufragio a 110 miglia dalle coste della Calabria. Ancora morti nel Mediterraneo. (La Stampa)

Quelle che stiamo vivendo sono ore di grande angoscia per tutta la regione. Così, in una nota, Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria. (Il Messaggero Veneto)

Roma, 17 giu. – “La notizia dei migranti – sembra siano tra le 50 e le 60 persone – dispersi a causa del ribaltamento della barca sulla quale viaggiavano a circa cento miglia a largo della costa calabrese è un pugno nello stomaco. (Agenzia askanews)