Il Papa: "Non dimentichiamo la gente che soffre per la guerra". E gli anziani a Natale
"Preghiamo per la pace , non dimentichiamo la gente che soffre per la guerra, la Palestina, Israele, tutti coloro che stanno soffrendo, Ucraina, Myanmar, non dimentichiamo di pregare per la pace, chiediamo al Principe della pace, il Signore, che ci dia la pace nel mondo, la guerra sempre è una sconfitta". Sono queste le parole di Papa Francesco durante i saluti in lingua italiana durante l'Udienza Generale. (ACI Stampa)
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Giubileo – «Rimetti a noi i nostri debiti: concedici la tua pace» è il titolo della 58ª Giornata mondiale della pace, che si celebrerà il 1° gennaio 2025. Papa Francesco la collega all’Anno Santo e lancia tre appelli: «azzerare il debito delle Nazioni povere; eliminare la pena di morte; destinare all’educazione le risorse impiegate in armamenti» (La Voce e il Tempo)
Leggi tutta la notizia "L'Ucraina continuerà ad attaccare le strutture militari sul territorio della Federazione russa". (Virgilio)
Papa Francesco lo scrive nella Bolla d'Indizione dell'Anno santo del 2025 che ha come tema proprio la seconda virtù teologale. Le voci raccolte per il nostro podcast, tra turisti e cittadini intorno a San Pietro, considerano la speranza oggi soprattutto come desiderio di pace, visti i numerosi conflitti che imperversano nel mondo. (Vatican News - Italiano)
Il nuovo appello per la pace è giunto anche oggi da Papa Francesco al termine dell’udienza generale in Vaticano, l’ultima prima del Natale.Rivolgendosi ai tanti fedeli riuniti nell’Aula Paolo VI, il pontefice ha quindi aggiunto: “non dimentichiamo di pregare per la pace, perché finiscono le guerre. (Agenzia askanews)
Città del Vaticano Ai settemila partecipanti radunati in Aula Paolo VI per l'ultima udienza generale che precede il Natale, Francesco tra i suoi appelli del post catechesi ricorda gli abitanti dell'arcipelago di Mayotte devastato nei giorni scorsi da un ciclone violentissimo, per il quale si temono forse migliaia di vittime. (Vatican News - Italiano)
«In questo giorno, che è come il cuore dell’Anno Santo della Misericordia, il mio pensiero va a tutte le popolazioni che più hanno sete di riconciliazione e di pace». (Toscanaoggi.it)