Codice Appalti, ecco il Correttivo: equo compenso, incentivi ai RUP, revisione prezzi, progettazione BIM dai 2 milioni
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Tra le misure principali del Correttivo al Codice Appalti di interesse per i professionisti tecnici, l'introduzione di meccanismi a sostegno dell'equo compenso, l'innalzamento della soglia da 1 a 2 milioni di euro per la progettazione in modalità digitale (BIM), l'allargamento degli incentivi per le funzioni tecniche ai RUP e l'introduzione di un nuovo allegato per attuare le clausole di revisione dei prezzi. (ingenio-web.it)
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Urgente inoltre intervenire per adeguare i parametri dell’allegato I.13 e per chiarire l’applicazione della revisione prezzi ai progettisti. Negativa invece l’assenza dell’anticipazione per i progettisti, la soglia fiduciaria confermata a 140.000 euro e l’appalto integrato non modificato. (NT+ Enti Locali & Edilizia)
Dopo le sentenze contrastanti sull'applicazione della legge sull'equo compenso ai servizi di architettura e ingegneria, dopo i tentativi dell'Anac di dare una interpretazione sul tema, richiedendo più volte un intervento - mai arrivato - della cabina di regia presso il Consiglio dei ministri, a definire in che modo e in che misura si potrà applicare il ribasso sul corrispettivo a base di gara, è il correttivo al Codice degli appalti (Dlgs 36 del 2023) approvato ieri, 21 ottobre, in via preliminare dal Consiglio dei ministri. (professioneArchitetto)
Il Consiglio dei ministri, su proposta della presidente Giorgia Meloni e del ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, ha infatti approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. (CorCom)
L’obiettivo principale del decreto è supportare gli investimenti pubblici e migliorare il quadro normativo del settore dei contratti pubblici. (Ediltecnico.it - il quotidiano online per professionisti tecnici)
Il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo relativo al Codice dei contratti pubblici con l'obiettivo di razionalizzare e semplificare la disciplina recata dal vigente codice dei contratti pubblici. (Italia Oggi)