Ritardi dei treni e disagi a Milano: centinaia di persone in attesa in stazione Centrale

Mattinata di ritardi fino a 220 minuti e disagi in Stazione Centrale a Milano, dove centinaia di persone sono rimaste in attesa dei treni. Il problema, secondo quanto dichiarato da Trenitalia, un guasto alla rete elettrica che sarebbe stato risolto. I ritardi accumulati sono in via di smaltimento. (Corriere TV)

La notizia riportata su altri media

I tecnici di Rfi hanno lavorato fino alle 10 per ripristinare la linea elettrica, e poi è ripresa gradualmente la normale circolazione. Il tabellone con ritardi fino a 100 minuti (L'Eco di Bergamo)

Mattinata da dimenticare quella di oggi, venerdì 15 novembre, per i pendolari tra Milano e Bergamo. (Prima Bergamo)

Ancora problemi per i pendolari delle linee suburbane del Milanese e delle altre province lombarde. Un guasto alla linea elettrica tra le stazioni di Treviglio e Melzo ha mandato in tilt la circolazione fin dalle 7 di venerdì mattina, provocando ritardi fino a 80 minuti, cancellazioni di varie corse, oppure variazioni dei capolinea. (Corriere Milano)

Linea alta velocità Milano-Venezia, treni in ritardo e disagi per un guasto alla rete elettrica

Mattinata di disagi per un guasto sulla linea dei treni Milano Brescia. Difficoltà per l'alta velocità e per i treni regionali tra Milano e Brescia. A darne notizia è Rete ferroviaria italiana (Rfi). "Dalle ore 6:54 circolazione ferroviaria rallentata tra Casirate e Melzo per un inconveniente tecnico alla linea elettrica", scrivono. (MilanoToday.it)

Ritardi fin dalle prime ore di questa mattina per i treni che viaggiano sulla tratta Milano - Venezia, con disagi per i passeggeri a causa di un guasto alla linea elettrica nei pressi di Casirate , in... (Virgilio)

Trenitalia informa che i treni alta velocità ed eurocity hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 130 minuti. Dalle 7 i tecnici si sono messi al lavoro per riparare il guasto e al momento la circolazione dei treni sta riprendendo gradualmente dopo essere stata rallentata fino alle 10. (La Repubblica)