ADOC: Una donna su tre subisce violenza economica: una realtà invisibile ma devastante che dobbiamo combattere insieme
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La violenza economica colpisce almeno una donna su tre. Questo tipo di violenza, spesso sottovalutata e difficile da denunciare, limita pesantemente l’autonomia delle donne, rendendole dipendenti dal partner e incapaci di costruirsi un futuro indipendente, dichiara Anna Rea, Presidente nazionale dell’ADOC. Si tratta di un abuso alimentato da disuguaglianze di genere strutturali – continua Rea – le donne, spesso senza lavoro, sottopagate, costrette a impieghi part-time, precari e con minori opportunità di accesso alla formazione e all’alfabetizzazione finanziaria, si trovano in una posizione di maggiore vulnerabilità. (ADOC Nazionale)
Su altri giornali
Non ho i soldi per il tram". E’ una frase che al Centro antiviolenza (Cav) è rimasta lapidaria, scolpita anche nella memoria di Maura Gaudenzi, psicologa, coordinatrice del Cav di Pesaro Urbino, gestito per conto dell’Ambito territoriale sociale 1 dalla Cooperativa Labirinto. (il Resto del Carlino)
I contenuti sviluppano in particolare il tema centrale dell’autonomia finanziaria come antidoto e soluzione alla violenza economica: nel corso delle puntate sono trattate e spiegate una serie di importanti informazioni, fornendo un aiuto concreto per prevenire forme pericolose di dipendenza economica. (il Resto del Carlino)
Un’attesa lunghissima che, già l’estate scorsa, ha provocato le proteste di Centri antiviolenza e Comuni, ma che ancora non si è conclusa. Da gennaio scorso e ancora oggi, le donne che sono uscite da situazioni di violenza e, dopo la denuncia, hanno chiesto il sostegno promesso dallo Stato per l’autonomia sono state messe in stand-by. (Il Fatto Quotidiano)
“Ho vissuto quattro anni a casa con questa persona, durante i quali, per tre anni, ho subito violenze fisiche, psicologiche e verbali. Di MARIA DESSOLE (Il Ducato)
L’istituzione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne che si celebra il 25 novembre è riuscita a convogliare l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica su questo tema. (Banca Etica)
Il MEF a fianco delle donne: l’indipendenza economica per contrastare la violenza di genere”. L’incontro ha voluto riaffermare anche quest’anno il forte impegno di tutta la comunità del ministero a favore della sensibilizzazione sul tema cruciale della violenza economica, una realtà silenziosa ma devastante che interroga profondamente il nostro tempo. (MEF)