PocketPair parla ai fan dopo l'annuncio della causa legale di Nintendo contro Palworld

PocketPair parla ai fan dopo l'annuncio della causa legale di Nintendo contro Palworld
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Noto come il "Pokémon con le pistole" a causa della somiglianza di certe creature con i mostriciattoli di Game Freak, Palworld ha proseguito per vari mesi senza essere sfiorato da vere accuse. Ora però le cose stanno cambiando. Il team ha quindi detto la propria tramite Twitter. Come vi abbiamo già segnalato, Nintendo ha da poco dato il via a una causa legale contro PocketPair, legata chiaramente a Palworld, il gioco che a inizio anno ha stupito l'intero mondo accumulando un numero di vendite esorbitante e diventando il secondo gioco più giocato su Steam (ora terzo, battuto da Black Myth: Wukong). (Multiplayer.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Stando all'avvocato giapponese Kiyoshi Kurihara, uno dei possibili brevetti legati al brand Pokémon infranti dal Palworld di Pocketpair potrebbe essere legato alle Pokéball e le meccaniche relative alla cattura dei mostriciattoli. (Multiplayer.it)

Il 18 settembre, Nintendo e The Pokémon Company hanno presentato una causa per violazione di brevetto presso il tribunale distrettuale di Tokyo contro lo sviluppatore di videogiochi Pocketpair, accusandolo di aver violato numerosi diritti di proprietà intellettuale con il gioco Palworld, uscito il 18 gennaio su PC e Xbox. (Adnkronos)

Un ex dipendente dello studio di sviluppo Pocketpair, @eb_kemo su X, che ha lavorato a Palworld, ha accusato la compagnia di aver modificato i personaggi che aveva disegnato per farli somigliare ai Pokémon, senza oltretutto avere il suo permesso. (Multiplayer.it)

Nintendo e The Pokémon Company hanno denunciato Pocketpair, lo studio di Palworld

Nintendo e The Pokémon Company hanno fatto causa a PocketPair, autori di Palworld, per infrazione di brevetto. Non è qualcosa di totalmente inaspettato, ma arriva parecchi mesi dopo la pubblicazione del videogioco. (Multiplayer.it)

Una situazione che era già stata commentata dalla casa di Kyoto durante lo scorso febbraio: con un breve comunicato, la compagnia si era limitata a sottolineare che stavano monitorando la situazione e che avrebbero preso «misure appropriate». (Spaziogames.it)

Lanciato il 18 gennaio, ha venduto più di 15 milioni di copie su Steam e ha superato i 25 milioni di giocatori nel giro di un mese (è incluso nel servizio in abbonamento Game Pass). (Multiplayer.it)