Smile 2, la recensione di Gianluca Arnone dell'horror di Parker Finn
Articolo Precedente
Articolo Successivo
È un film per certi versi spiazzante. Un sequel concepito quasi come uno spin off, in cui labili fili lo collegano ancora al capostipite. L’originalità è il merito più vistoso di Smile 2 di Parker Finn . Ma non necessariamente il più grande. A suo encomio va riconosciuto che è anche un film serio. È dunque un horror, un sequel oltretutto, che anziché sedersi tranquillo sulle fortune del primo (comunque riuscito numero uno), se la gioca senza aiutini. (cinematografo.it)
La notizia riportata su altri media
Sarà un altro weekend all'insegna dell'horror al box-office americano: lo dimostrano le anteprime di ieri sera, dove Smile 2 ha raccolto 2.5 milioni di dollari in circa 3000 cinema, un dato superiore di circa mezzo milione a quanto incassò il primo film nel 2022 alle anteprime prima di chiudere il weekend d'esordio con 22.6 milioni di dollari (e un incasso a fine corsa di ben 105.9 milioni di dollari). (BadTaste)
Il sequel del film horror campione di incassi si sarebbe ispirato alle tragiche vite delle due grandi star della musica "Volevo sollevare la questione: abbiamo fatto questo a Skye? Tornando per Smile 2, le abbiamo fatto questo?", ha spiegato a Entertainment Weekly il regista Parker Finn a proposito della Skye Riley interpretata da Naomi Scott, una megastar della musica pop che combatte contro i demoni (sia entità malvagie letterali che lugubri segreti in agguato nel suo passato) mentre il pubblico resta in gran parte a guardare con l'iPhone acceso a riprendere. (Movieplayer)
Mi occupo di Badtaste dal 2004 con l'aiuto di un grande team. È Smile 2 a debuttare in testa alla classifica italiana giovedì 17 ottobre: il film di Parker Finn guida una top-ten ricca di nuove uscite, raccogliendo 141 mila euro e registrando un'ottima media per sala. (BadTaste)
A tal proposito, quali sono i sorrisi più spaventosi e indimenticabili del cinema più o meno recente? Ne abbiamo selezionati 5! (ComingSoon.it)
Il regista ha ammesso di essersi ispirato alla storia di altre icone della musica per delineare il personaggio. (ComingSoon.it)
Di padre in figlio, con quello stesso diabolico, irresistibile, sorriso. Così, come in un bellissimo incubo a occhi aperti, vedere Ray Nicholson - il secondo figlio che Jack, dopo Lorraine (1990), ha avuto da Rebecca Broussard - che ghigna come il padre non può che essere una lampante dimostrazione di come l'arte riesca a scorrere e a tramandarsi nelle vene. (Vogue Italia)