Volkswagen taglia 35mila posti, ma non ci saranno licenziamenti

Il potente sindacato dei metalmeccanici tedesco, Ig Metall, saluta l'accordo come «un miracolo di Natale». In extremis Volkswagen e i rappresentanti dei lavoratori - con non poche spinte dal governo di Berlino - evitano la chiusura di tre stabilimenti in Germania, annunciati a ottobre dal colosso che controlla i marchi Audi, Seat e Skoda. Ma l'intesa ha un prezzo molto salato: ci saranno esuberi per 35mila posti sui 300mila totali nei siti del Paese. (ilmessaggero.it)

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L'accordo è stato raggiunto dopo settimane di scioperi e negoziati. Il sindacato: «Abbiamo trovato una soluzione che garantisce i posti di lavoro, salvaguarda i prodotti e allo stesso tempo consente importanti investimenti futuri». (Lettera43)

Azienda e sindacato, che ieri si sono incontrati per il quinto round di negoziazioni, trattano da circa 60 ore. «Le trattative non sono state interrotte, ma ci aspettiamo che l’azienda fornisca chiarezza il più rapidamente possibile», ha dichiarato l’Ig Metall in una nota ieri sera. (Corriere della Sera)

Le trattative sono state molto lunghe, difficili e cariche di tensione. Da entrambe le parti c'era la volontà di trovare un'intesa prima di Natale per dare maggiori certezze ai dipendenti. (HDmotori)

Volkswagen, c'è l'accordo con i sindacati: evitate le chiusure, ma taglio di 35 mila posti entro il 2030

«Siamo riusciti a trovare una soluzione che garantisce posti di lavoro, preserva la produzione nelle fabbriche e allo stesso tempo consente significativi investimenti futuri», ha affermato il negoziatore sindacale Thorsten Gröger, aggiungendo che non ci sarà «nessuna chiusura di fabbriche» in Germania, ma ammettendo che i dipendenti hanno anche accettato «dolorose concessioni». (il manifesto)

L'intesa, definita un “miracolo di Natale” dai leader sindacali, è arrivata dopo 70 ore di trattative e prevede una profonda ristrutturazione dell'azienda, con oltre 35.000 posti di lavoro destinati a scomparire nei prossimi anni. (AlVolante)

Il sindacato Ig Metall ha annunciato l’intesa su un piano di riduzione dei costi che eviterà i licenziamenti forzati nelle fabbriche della più grande casa automobilistica in Germania, e anche la chiusura degli stabilimenti tedeschi. (Corriere della Sera)