Cpr, il fallimento: 2.000 esecuzioni su 28.000 ordini di rimpatrio
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ActionAid sostiene che i Cpr tendano a criminalizzare i migranti, minando i diritti d’asilo e l’efficacia del sistema d’accoglienza. Le associazioni per i diritti dei migranti, da anni, denunciano le condizioni disumane e la gestione inefficace dei centri, auspicandone la chiusura Cpr: tempi di Detenzione in Aumento e Rimpatri in Calo Il governo Meloni prosegue nell’attuazione del “modello Albania”, una politica mirata a velocizzare i rimpatri dei migranti con esame rapido delle richieste di asilo. (Associated Medias)
Ne parlano anche altre testate
I Centri di permanenza per il rimpatrio (Cpr) italiani nel biennio 2022-2023 sono costati 39 milioni di euro. Con un costo medio che sfiora i 29mila euro per posto letto, che registra picchi di 40mila euro a Torino, 71mila a Brindisi, 36mila a Milano. (Avvenire)
Una radiografia del sistema detentivo per stranieri” di ActionAid e del dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Bari, che definisce il Cpr di corso Brunelleschi «una propaggine del carcere»… Il Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr) di Torino è rimasto aperto soltanto tre mesi nel 2023, ma è comunque stato il più costoso d’Italia. (La Stampa)
E' quanto si ricava dal report 'Trattenuti - Una radiografia del sistema detentivo per stranieri' di Action Aid e Dipartimento di... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
È questa la principale direttrice di cambiamento del sistema italiano di detenzione amministrativa, quello riservato a chi non ha commesso reati. Sempre di più. (il manifesto)
E mentre si scatena la polemica politica e di opinione attorno ai Centri di trattenimento realizzati dall’esecutivo Meloni in Albania e l’attività dei quali è stata sostanzialmente bloccata dall’intervento della magistratura, aprendo anche un fronte di scontro tra le toghe e la maggioranza di governo, il rapporto sottolinea come le strutture attive in Italia siano «il reale modello di disumanità e gestione incontrollata per le nuove aperture». (quotidianodipuglia.it)
Numeri che raccontano un sistema che appare fuori controllo e spesso gestito da società implicate in inchieste giudiziarie, ma che neanche davanti a questo si fermano e partecipano comunque alle gare. (L'Edicola del Sud)