Svolta Revolut: arrivano i prestiti personali
MILANO. Revolut prosegue in Italia la sua strategia di espansione nel mercato bancario, sbarcando nel settore dei prestiti personali. La app finanziaria nata nel Regno Unito e che oramai nel nostro paese conta su 2 milioni di clienti, offre ora la possibilità di finanziamenti completamente online e in nello spazio «di pochi minuti» come sottolinea una nota. Il tasso varia in una forchetta a seconda del profilo creditizio del cliente. (La Sentinella del Canavese)
Ne parlano anche altri media
MILANO – Revolut, la Fintech basata a Londra con licenzia bancaria lituana, gioca la carta dei prestiti personali anche in Italia per centrare l’obiettivo di “diventare il conto di riferimento per i clienti”, come dice il responsabile per lo sviluppo nel Belpaese, Maurizio Talarico. (la Repubblica)
Per accedere al prodotto di prestito, i clienti Revolut devono scaricare l'ultima versione dell'app e selezionare "Prestiti" dalla schermata principale. I clienti italiani di Revolut possono ora richiedere un prestito via app. (AziendaBanca)
Revolut Bank UAB, la banca digitale con oltre 2 milioni di clienti in Italia, ha lanciato oggi i prestiti personali nel nostro Paese. I clienti possono richiedere fino a 50.000 euro direttamente dall’app, con un processo completamente digitale che può concludersi in pochi minuti. (Tech Princess)
I prestiti proposti da Revolut promettono un processo di richiesta semplificato e condizioni vantaggiose, elementi che potrebbero attrarre un numero sempre maggiore di utenti alla ricerca di soluzioni finanziarie personalizzate e immediatamente accessibili attraverso l’applicazione della stessa compagnia. (Pagamenti Digitali)
Nata nel Regno Unito, l'applicazione conta 2 milioni di clienti nel nostro paese e offre ora l'opportunità di finanziamenti completamente online e nello spazio di "pochi minuti". L'app finanziaria Revolut prosegue in Italia la sua strategia di espansione nel mercato bancari, approdando nel settore dei prestiti personali. (L'HuffPost)
Gli utenti, nel pieno stile dell’azienda, potranno farne richiesta direttamente dall’app e ottenerli senza l’applicazione di costi di ammortamento e istruttoria, così come senza l’applicazione di commissioni di copertura. (QuiFinanza)