Esplosione Ercolano, fabbrica di botti intestata a 13enne: "Operai vittime di imprenditore senza scrupoli"
A cura di Nico Falco 1 L'immobile in cui si trovava la fabbrica di fuochi d'artificio esplosa ieri ad Ercolano (Napoli) è intestato a una ragazzina di 13 anni. È quello che hanno scoperto gli inquirenti indagando sulla tragedia che, nel primo pomeriggio di ieri, è costata la vita a tre giovani: Samuel Tafciu, 18 anni, e le gemelle Sara e Aurora Esposito, di 26. Era tutto illegale e senza autorizzazioni, una polveriera in cui si producevano botti tipo "Kobra", i grossi petardi tra i più venduti per Capodanno (Fanpage.it)
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La fabbrica della morte a Ercolano intestata a una 13enne. Resta l’allarme-scoppi, evacuate dieci famiglie Ercolano. è intestato a una tredicenne l’immobile andato in frantumi in via Patacca a Ercolano, dove era stata allestita una fabbrica di fuochi di artificio illegale: il reale proprietario è il padre della bambina – un napoletano di 38 anni – denunciato a piede libero. (Metropolisweb)
– L’edificio di Ercolano che ospitava la fabbrica di fuochi d’artificio abusiva, andata in frantumi ieri, apparteneva legalmente a una tredicenne: il proprietario reale era però il padre di 38 anni, denunciato per omicidio colposo plurimo aggravato, disastro colposo e per detenzione illecita di materiale esplodente. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
“Hanno fatto la fine delle mosche”. Sono le parole della madre di Aurora e Sara, le due gemelle i cui corpi sono stati dilaniati dall’esplosione della fabbrica di fuochi d’artificio di Ercolano, in provincia di Napoli (Il Fatto Quotidiano)
ERCOLANO. È stato denunciato per omicidio colposo plurimo aggravato, disastro colposo, detenzione illecita materiale esplodente l'uomo di 38 anni che e' il reale proprietari del fabbricato di via Patacca 94 a Ercolano in cui era stata allestita una fabbrica clandestina di 'botti' esploso ieri intorno alle 15. (ROMA on line)
Sotto inchiesta dunque il proprietario di fatto dell’immobile, mentre verifiche sono indirizzate anche nei confronti della compagna. Un immobile intestato a una bambina di 13 anni, che ovviamente non è responsabile della tragedia di Ercolano (ilmattino.it)
Secondo quanto si è appreso l'onda d'urto ha proiettato il corpo del 18enne a decine di metri dal luogo dell'esplosione: la salma è stata recuperata e poi trasferita al secondo policlinico di Napoli dove verrà sottoposto a esame autoptico. (Tiscali Notizie)