Beko, a Cassinetta i conti degli esuberi non tornano
Tiziano Franceschetti rsu della Fim Cisl dei Laghi dello stabilimento di Cassinetta di Biandronno era presente alla vertenza Beko al Mimit. Dopo l’annuncio delle chiusure e dei relativi esuberi, il sindacalista ha contestato il conteggio fatto dalla multinazionale secondo cui il totale dei tagli al personale in provincia di Varese sarebbe di 541 lavoratori. «Quasi la metà degli attuali dipendenti non lavoreranno più per Beko Europe – dice Franceschetti – E poi non tornano i conti: se sono 1200 gli esuberi tra gli impiegati in Italia e un terzo sono a Cassinetta vuol dire che sono 400 lavoratori a cui si aggiungono i 250 dello stabilimento frigoriferi (varesenews.it)
Su altre fonti
Ieri al ministero di Urso – lui, sentendo l’ariaccia, non era al tavolo – i manager della multinazionale turca hanno annunciato ben 1.935 esuberi su i 4.400 dipendenti in Italia, pari dunque al 44% del totale e la chiusura di due stabilimenti: Siena e Comunanza (Ascoli). (il manifesto)
Il presidente Eugenio Giani si recherà alle 15.30 di venerdì 22 novembre davanti ai cancelli dello stabilimento della Beko a Siena per parlare coi lavoratori. (Toscana Notizie)
Ci sono tagli in vista, e non pochi: per lo stabilimento di Biandronno l’azienda ha sottolineato la necessità di oltre 500 esuberi nel settore refrigerazione, 541 per la precisione. ROMA – Il tavolo ministeriale a Roma ha dato conferma ai timori che erano emersi da mesi sul territorio: le prospettive di Beko per Cassinetta e il resto dei siti italiani sono tutt’altro che positive. (malpensa24.it)
È quanto emerge dal tavolo di trattative al Mimit dove si sono incontrati i vertici della multinazionale turca e i sindacati dei metalmeccanici, Fiom, Fim e Uilm. (varesenews.it)
– "La gente come noi non molla mai", "lavoro, lavoro", "la lotta è dura e non ci fa paura", "non molliamo mai" ed ancora l'Inno di Mameli indirizzato al Governo e il Canto della Verbena e la Marcia del Palio per i senesi: a cantarlo e ad urlarlo sono duecento dipendenti del sito di Beko Europe di Siena che stamani hanno organizzato un corteo nel centro storico toscano. (LA NAZIONE)
ASCOLI Era nell’aria, dopo il primo incontro al ministero del Made in Italy con Governo e sindacati, e quello di ieri nella stessa sede: la Beko Europe scopre le carte e annuncia un piano da lacrime e sangue. (corriereadriatico.it)