Roberto Gualtieri, siamo alla farsa dopo il "no" a Tony Effe: chi spunta per il Concertone

Una domenica decisamente stonata per il Comune di Roma e per il primo cittadino Roberto Gualtieri, quella di ieri. L’epilogo fallimentare del concerto di Capodanno che ha riempito le cronache capitoline, e non, in questi giorni è ormai una grottesca realtà: al Circo Massimo non ci sarà alcuno show musicale. Dopo l’allontanamento di Tony Effe e i conseguenti forfait di Mahmood e Mara Sattei in segno di solidarietà con il collega, la triste fine dell’evento è andata in scena segnando l’ennesima figuraccia da parte del Campidoglio (Liberoquotidiano.it)

Su altri giornali

La vicenda dell’esclusione di Tony Effe dal concerto di Capodanno al Circo Massimo di Roma ha suscitato un acceso dibattito pubblico, coinvolgendo artisti, politici e cittadini. I fatti sono relativamente semplici da esporre: inizialmente, Tony Effe, noto trapper romano ed ex membro della Dark Polo Gang, era stato annunciato tra gli artisti principali per l’evento di fine anno; tuttavia, a seguito di critiche mosse da esponenti politici di vari schieramenti, tra cui il Partito Democratico, Azione e Fratelli d’Italia, l’amministrazione comunale ha deciso di escluderlo. (tviweb)

Se ne è andata anche l'ultima puntata dell'anno di Che tempo che fa, il programma di Fabio Fazio su Nove. Tra gli ospiti d'onore, domenica 22 dicembre, ecco Richard Gere, al quale misteriosamente non è stata fatta neppure una domanda sull'assoluzione di Matteo Salvini nel processo Open Arms. (Liberoquotidiano.it)

Mentre si definiscono i dettagli dell'ultimo dell'anno musicale "ufficiale" nell'Urbe emerge che il trapper, che andando oltre le polemiche ha deciso di fare comunque un suo concerto al Palaeur, potrebbe essere affiancato da Mara Sattei e Mahmood, che hanno rinunciato per solidarietà con lui, e da Gaia con la quale ha condiviso il singolo Sesso e Samba (Sky Tg24 )

Dai trap sessisti agli zombie, un'altra "gualtierata": chi invita al concertino "taroccato" di Capodanno

In questi giorni le chat e i social sono stati roventi di informazioni, discussioni e giudizi sull’esclusione del trapper Tony Effe dal Concerto di Capodanno organizzato dal Comune di Roma. Non le avevo mai ascoltate e non pensavo si potesse arrivare a tanto: in alcuni punti mi pare che si possa ravvisare un’incitazione alla violenza contro le donne. (Il Fatto Quotidiano)

«Che ce frega del Concertone, lo faccio da un’altra parte». (Rolling Stone Italia)

Dopo l'allontanamento di Tony Effe, è corso ai ripari rimediando un altro po' di ridicolo. La cronaca grottesca di un Concerto di Capodanno esplode in faccia al sindaco di Roma Gualtieri. (Secolo d'Italia)