Le persone con la sindrome di Down hanno un obiettivo condiviso: l'autonomia e la vita indipendente

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Superando.it SALUTE

Sono caratterizzati da un obiettivo condiviso, l’autonomia e la vita indipendente, i vari supporti richiesti e ritenuti necessari dalle persone dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), protagoniste della campagna di comunicazione lanciata da tale Associazione in occasione della Giornata Mondiale della Sindrome di Down di domani, 21 marzo Emanuele ha 20 anni e vive in provincia di Latina: quello che più lo fa arrabbiare è che a scuola non ha un insegnante che lo segua con continuità ed è questo quindi il supporto che chiede di migliorare. (Superando.it)

Se ne è parlato anche su altri media

In occasione di questa giornata, La Casa dei Diritti ha estratto 5 consigli utili dal libro Sindrome di Down. (Termoli Online)

Il tema scelto per l’edizione 2025 è “Improve Our Support Systems” (Migliorare i nostri sistemi di supporto), un invito a rafforzare i sostegni alle persone con sindrome di Down e alle loro famiglie, colmando le lacune ancora esistenti e valorizzando le risorse già disponibili. (Siracusa News)

Per fortuna ci sono buone notizie: l’aspettativa di vita è aumentata in modo significativo. In Italia vivono 38.000 persone con sindrome di Down. (Ok Salute e Benessere)

Secondo le Nazioni Unite, ogni anno nel mondo nascono tra i 3.000 e i 5.000 bambini con sindrome di Down. Nel nostro Paese l’incidenza è di circa 1 bambino su 1.000, vale a dire – più o meno – 500 casi ogni anno. (Luce)

E per le associazioni "non è più tempo di parlare al posto delle persone con sindrome di Down e di fare progetti senza farci guidare dalle loro indicazioni" (Il Fatto Quotidiano)

Si rivolge ai governi, ma anche a tutti i decisori politici, la campagna 2025 della Giornata mondiale delle persone con sindrome di Down (World Down syndrome day, #wdsd2025 sui social) che ricorre oggi, 21/3 perché in questi individui il 21° cromosoma presente in 3 copie. (Avvenire)