Il Papa: «L'attaccamento ai beni rende schiavi»

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Famiglia Cristiana ESTERI

Il Papa prega per la pace, come fa ormai ogni domenica. Per la martoriata Ucraina, per la Palestina, per Israele, per Myanmar e per tutte le nazioni oppresse dalla guerra. Saluta i giovani della Comunità del Mediterraneo che si ispirano a Giorgio La Pira, i marittimi nella Giornata a loro dedicata, i pellegrini polacchi alla Madonna nera. Prima aveva spiegato il Vangelo del giorno quelo in cui Marco racocnta l’invio in missione dei discepoli da parte di Gesù. (Famiglia Cristiana)

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Il pontefice ha invitato a non dimenticare “la martoriata Ucraina, la Palestina, Israele, Myanmar”. Papa Francesco, commentando il Vangelo di oggi, ha anche ricordato che “il Vangelo non si annuncia da soli, ma insieme, come comunità, e per questo è importante saper custodire la sobrietà” (Sky Tg24 )

“Il Vangelo non si annuncia da soli, ma insieme, come comunità, e per farlo è importante saper custodire la sobrietà: saper essere sobri nell'uso delle cose, condividendo le risorse, le capacità e i doni, e facendo a meno del superfluo, per essere liberi, e perché tutti abbiano ciò che serve a vivere in modo dignitoso e a contribuire attivamente alla missione” così Papa Francesco, oggi, nel commento alla liturgia domenicale prima della recita dell'Angelus alle dodici di oggi in Piazza San Pietro. (ACI Stampa)

Città del Vaticano Comunione e sobrietà sono le due parole che il Papa suggerisce all'Angelus di questa domenica , 14 luglio, commentando, affacciato su una caldissima... (Virgilio)

Il vangelo ci parla di Gesù che invia i suoi discepoli in missione, li invia a due a due e raccomanda loro di portare con sé solo il necessario. Insieme e solo il necessario. Ecco su cosa si deve riflettere. (La Luce di Maria)

Città del Vaticano “Per favore…”, scandisce il Papa affacciato per l’Angelus di questa domenica, 14 luglio, dalla finestra del Palazzo apostolico: “Per favore, non dimentichiamo la martoriata Ucraina, la Palestina, Israele, Myanmar”. (Vatican News - Italiano)

“La Madre di Dio, che dopodomani celebreremo come Beata Vergine del Monte Carmelo, doni conforto e ottenga la pace a tutte le popolazioni che sono oppresse dall’orrore della guerra. Per favore, non dimentichiamo la martoriata Ucraina, la Palestina, Israele, Myanmar”. (Toscanaoggi.it)