Un viaggio fotografico alla scoperta di Monreale, ecco il calendario Pro Loco
MONREALE – Ieri nel corso di una manifestazione molto partecipata presso la Biblioteca comunale santa Caterina la Pro Loco ha presentato il calendario 2025: arrivati al terzo anno, per Monreale è ormai una piccola tradizione che si rinnova. Un Nuovo Approccio al Calendario Quest’anno è radicalmente cambiata la formula. Nei primi due anni il calendario è stato creato con le foto del monrealese Giuseppe Giurintano, quest’anno invece è stato lanciato il contest “Cattura la bellezza del territorio di Monreale”, a cui hanno risposto in parecchi e le foto selezionate spaziano dal Duomo normanno al lago Poma e alle assolate campagne agostane vicino Tagliavia. (Monrealelive.it)
Ne parlano anche altri giornali
Il telescopio spaziale James Webb ha sorpreso un antichissimo buco nero supermassiccio durante un sonnellino dopo un' abbuffata cosmica : si tratta di uno dei più grandi buchi neri supermassicci inattivi mai osservati nell' universo primordiale e il primo individuato durante l' epoca della reionizzazione in cui le radiazioni ionizzanti hanno reso l'universo più trasparente. (L'Eco di Bergamo)
Un enorme buco nero che faceva un "pisolino" dopo aver mangiato troppo.Così si potrebbe descrivere la scoperta, pubblicata su Nature, di un gruppo internazionale di astronomi, guidato dall'Università di Cambridge, che ha utilizzato il telescopio spaziale James Webb della NASA/ESA/CSA per rilevare questo buco nero nell'universo primordiale, appena 800 milioni di anni dopo il Big Bang. (la Repubblica)
Un buco nero gigantesco, risalente a soli 800 milioni di anni dopo il Big Bang, è stato individuato mentre “dorme” dopo un periodo di crescita vorace. Questa scoperta, che mette in discussione le attuali teorie sull'evoluzione dei buchi neri, apre nuovi interrogativi sull'universo primordiale. (Media Inaf)
Il telescopio spaziale James Webb ha sorpreso un antichissimo buco nero supermassiccio inattivo mai osservato nell'universo primordiale. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
È uno fra i più grandi buchi neri supermassicci non attivi mai osservati nell’universo primordiale, nonché il primo individuato durante l’epoca della reionizzazione. (Media Inaf)
A 13 miliardi di anni luce dalla Terra è stato scoperto un buco nero supermassiccio dormiente, con alcune caratteristiche che lo rendono differente dai suoi simili. (La Stampa)