Asma bronchiale e inquinamento, la terapia è cambiata (in positivo) grazie all'arrivo dei nuovi farmaci biologici

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Corriere Milano SALUTE

Sono molti i lombardi a soffrire di asma bronchiale, malattia fortemente favorita dall’inquinamento atmosferico. Spesso sottodiagnosticata, malgrado la sua frequenza, l’asma bronchiale è la malattia cronica respiratoria più frequente in età pediatrica nel nostro Paese con una prevalenza che si stima essere attorno al 10%. Il trend epidemiologico negli ultimi anni è in lieve ma costante crescita anche per i fenomeni legati all’ambiente, sia nei bambini che negli adolescenti. (Corriere Milano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Un anticorpo monoclonale (cioè un clone cellulare ottenuto in laboratorio di un anticorpo) che prende di mira un tipo specifico di globuli bianchi, il Benralizumab, riduce l'infiammazione durante gli attacchi più violenti in modo più efficace rispetto all'attuale standard terapeutico, e diminuisce del 30% il bisogno di ulteriori terapie. (Focus)

Per la prima volta in mezzo secolo, il trattamento dell’asma e della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) potrebbe subire una trasformazione significativa. Uno studio pubblicato sulla rivista Lancet Respiratory Medicine ha dimostrato l’efficacia del Benralizumab, un anticorpo monoclonale già utilizzato per le forme gravi di asma. (Microbiologia Italia)

Un nuovo studio condotto dal King’s Hospital di Londra, e svolto presso l’NHS Foun… (la Repubblica)

La cura degli attacchi di asma potrebbe cambiare, sarebbe la prima volta in 50 anni

Questi sviluppi offrono nuove speranze per i pazienti che lottano con sintomi persistenti e difficoltà respiratorie. Recentemente, un gruppo di scienziati ha fatto importanti progressi nella ricerca di nuovi trattamenti per l'asma e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), due condizioni respiratorie che colpiscono milioni di persone in tutto il mondo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

In Italia le malattie respiratorie rappresentano la terza causa di morte dopo quelle cardiovascolari ed oncologiche. Tra le più diffuse ci sono l’asma (che colpisce 2,6 milioni di italiani) e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), una malattia caratterizzata da una progressiva ostruzione delle vie aeree (che colpisce 3,3 milioni di italiani). (Today.it)

Il trattamento dell’asma è “rimasto bloccato al XX secolo” dicono i ricercatori del King’s College di Londra che hanno valutato l’efficacia un farmaco già utilizzato in alcune forme di asma grave, il benralizumab, in persone con esacerbazioni esosinofile di asma o BPCO: ha ridotto del 30% la necessità di ulteriori trattamenti. (Fanpage.it)