Crisi energetica in Transnistria, la Moldova accusa la Russia

La situazione in Transnistria, con il blocco delle forniture di gas russo, è sempre più difficile per la popolazione. Secondo la Moldova si tratta di una manovra del Cremlino PUBBLICITÀ La Moldova ha accusato il Cremlino di aver creato ad arte una situazione problematica sul proprio territorio. Dal 1 gennaio, infatti, la Transnistria (territorio separatista moldavo filorusso), non riceve più gas dalla Russia. (Euronews Italiano)

Su altri media

Il prezzo del gas torna a infiammarsi. La Borsa di Amsterdam lo dava ieri a 47 e nei giorni scorsi oltre i 50 euro al megawattora, un incremento di oltre il 60% in un anno e quasi la metà nelle ultime settimane. (il manifesto)

Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, a RaiNews24 aggiungendo che "non dobbiamo cadere in quella che è la spirale che ha portato l'Europa due anni fa a quei valori che erano inimmaginabili prima, ma ancora oggi impensabili: allora si è arrivati a 350 euro". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Atto Primo: distruzione del “Nord Stream”, arteria che portava l’economico gas russo direttamente in Germania bypassando l’Ucraina, rendendo quest’ultima determinante per le scorte energetiche europee. (Nicola Porro)

Gas russo addio, Pichetto: “l’Italia è preparata, scorte sufficienti ma l’Ue fissi i prezzi”

Mentre, guardando alle possibili soluzioni da mettere in campo se le temperature dovessero scendere nelle prossime settimane costringendo il Paese a pompare più gas, sono allo studio una serie di interventi per massimizzare la giacenza degli stoccaggi e le riserve di Gnl (gas naturale liquefatto). (Il Sole 24 ORE)

La conseguenza diretta è una stangata sui prezzi per il riscaldamento, proprio mentre si entra nel vivo dell’inverno. I primi rincari erano già attesi, ma negli ultimi giorni è arrivata la notizia di possibili nuovi aumenti nel costo del gas, con bollette in salita a causa dello stop delle forniture della Russia all’Ucraina. (Virgilio Notizie)

Il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, tranquillizza sugli stoccaggi di gas del nostro Paese dopo la chiusura dei rubinetti del gas russo di Gazprom attraverso l'Ucraina, adottati da Kiev dal 2025. (Secolo d'Italia)